FAQ GPP https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/temi-1/sviluppo-sostenibile/green-public-procurement/faq-gpp https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/@@site-logo/logo_rer_quadrato.png FAQ GPP Se voglio acquistare un prodotto verde, sono obbligato ad utilizzare il MEPA, anche se costa di più? Quali sono le politiche di riferimento degli acquisti sostenibili? Quali sono i possibili riferimenti utili all’Amministrazione per l’individuazione dei criteri ambientali minimi? Quali sono i possibili riferimenti per la definizione dei criteri sociali? Quali criteri ambientali sono disponibili? Posso richiedere in un bando di gara, che i partecipanti siano in possesso per i loro prodotti e/o servizi di una determinata etichetta ecologica, quale ad esempio, l’Ecolabel? Posso escludere, attraverso le modalità di selezione dei fornitori, quegli offerenti che hanno trasgredito i regolamenti e la legislazione ambientale? La stazione appaltante può escludere dalla partecipazione alla procedura d’appalto gli operatori economici che risultano inadempienti rispetto agli obblighi imposti dalla normativa ambientale e dalla sicurezza sul lavoro? La formazione può aiutare l’attuazione delle politiche di GPP? La comunicazione ai fornitori, può agevolare, ed eventualmente in quale modo, il processo di attuazione del GPP? L’utilizzo delle varianti può aiutare nell’attuazione del GPP? L’analisi degli acquisti è una fase obbligatoria all’attuazione del GPP? In quali fasi delle procedure di acquisto è possibile introdurre elementi di GPP? In quali articoli le nuove Direttive Europee del 2014 sugli appalti pubblici prevedono la possibilità di introdurre criteri ecologici nelle procedure di appalto? In cosa consiste la collaborazione tra Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e la Consip s.p.a.? Il contesto legislativo attuale prevede obblighi in capo alle pubbliche amministrazioni in relazione all’acquisto di prodotti sostenibili? I prodotti verdi costano di più? I parametri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa devono essere necessariamente di natura economica? faq.jpg FAQ GPP 1 2 Successivi 13 elementi
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Quali sono i possibili riferimenti utili all’Amministrazione per l’individuazione dei criteri ambientali minimi?
Posso richiedere in un bando di gara, che i partecipanti siano in possesso per i loro prodotti e/o servizi di una determinata etichetta ecologica, quale ad esempio, l’Ecolabel?
Posso escludere, attraverso le modalità di selezione dei fornitori, quegli offerenti che hanno trasgredito i regolamenti e la legislazione ambientale?
La stazione appaltante può escludere dalla partecipazione alla procedura d’appalto gli operatori economici che risultano inadempienti rispetto agli obblighi imposti dalla normativa ambientale e dalla sicurezza sul lavoro?
La comunicazione ai fornitori, può agevolare, ed eventualmente in quale modo, il processo di attuazione del GPP?
In quali articoli le nuove Direttive Europee del 2014 sugli appalti pubblici prevedono la possibilità di introdurre criteri ecologici nelle procedure di appalto?
In cosa consiste la collaborazione tra Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e la Consip s.p.a.?
Il contesto legislativo attuale prevede obblighi in capo alle pubbliche amministrazioni in relazione all’acquisto di prodotti sostenibili?
I parametri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa devono essere necessariamente di natura economica?