Geologia, suoli e sismica

L'Area Geologia suoli e sismica supporta le politiche regionali collegate all’ambiente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie geologiche, pedologiche e geo-tematiche. Nel campo della riduzione del rischio sismico e del monitoraggio strategico di alcuni rischi naturali come mareggiate e frane, si pone l'obiettivo di mitigarne gli impatti sul territorio e sulla popolazione. Inoltre lavora per identificare e studiare le risorse naturali come acque, suoli, energia geotermica, risorse minerali

Suolo tipico delle valli bonificate

Suolo con elevato contenuto di argilla (50-60%). Nelle stagioni piovose l’argilla trattiene l’acqua e aumenta di volume; si determinano quindi evidenti problemi di ristagno idrico da cui derivano i colori grigiastri di questi suoli. In estate invece, l’argilla si secca, si contrae e nel terreno si formano crepe larghe anche 10 cm e profonde fino a 90 cm. Suolo tipico delle valli bonificate, classificato secondo la Soil Taxonomy, (ST, 2003) come Ustic Endoaquerts fine, mixed, active, mesic e secondo il World Reference Base for Soil Resource (WRB, 1998) come Calci Hyposalic Vertisol.

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ultima modifica 2018-08-08T12:34:00+02:00
foto archivio ITER - Marco Mensa
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