La pianificazione precedente ai Piani aria regionali

Cosa fa la Regione

Gli accordi di programma

A partire dal 2002 la Regione Emilia-Romagna ha attivato numerosi interventi, formalizzati con la sottoscrizione di Accordi di programma per la gestione della qualità dell’aria fra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti nei settori maggiormente impattanti sulla qualità dell’aria: mobilità e logistica della distribuzione merci, edilizia, attività produttive e aziende di servizi.

Gli Accordi prevedevano sia misure di limitazione della circolazione per mitigare il contributo del traffico urbano all’inquinamento acuto da PM10 in città, tipico del periodo invernale, sia provvedimenti di tipo strutturale e gestionale tesi a incidere sui livelli di inquinamento atmosferico nel medio-lungo periodo.
Gli Accordi hanno visto nel corso degli anni una crescente adesione da parte dei Comuni, per un totale di circa 90 amministrazioni, e le misure implementate hanno contribuito alla progressiva riduzione delle concentrazioni di PM10.

Il decimo Accordo per la qualità dell’aria, sottoscritto il 26 luglio 2012, ha coperto per la prima volta un orizzonte triennale e ha messo in campo, in aggiunta alle limitazioni della circolazione dei veicoli più inquinanti, anche un pacchetto di misure strutturali e gestionali di medio-lungo periodo, nonché alcune misure emergenziali con un meccanismo automatico di attuazione.

I Piani provinciali

La L.R. n. 3 del 21 aprile 1999 “Riforma del sistema regionale e locale”, stabiliva il riparto delle competenze fra Province e Regione. In particolare, gli art. 121 e 122 della legge predetta definivano la suddivisione delle competenze della Regione e degli Enti locali in materia di inquinamento atmosferico. L’art. 121 riservava alla Regione la funzione di stabilire le linee di indirizzo e i criteri di riferimento in materia. L’art. 122 attribuiva invece alle Province la delega delle funzioni di zonizzazione del territorio e pianificazione per il risanamento della qualità dell’aria, nel rispetto dei criteri e degli indirizzi regionali in materia di gestione della qualità dell’aria, individuati dalla Regione Emilia-Romagna con le DGR n. 804/2001 e n. 43/2004.

Dal 2006 al 2009 sono stati quindi approvati i 9 Piani di risanamento della qualità dell’aria provinciali che individuavano una serie di azioni sui settori maggiormente impattanti sulla qualità dell'aria, nonché azioni previste negli Accordi di programma.

Gli Accordi di programma, nelle more dell’adozione dei Piani provinciali, avevano già rappresentato un importante momento di concertazione fra gli enti ai fini di una gestione omogenea e coordinata della qualità dell’aria a livello regionale ed il programma di interventi con essi attivato ha permesso di rispondere agli adempimenti richiesti dalla Comunità europea per il risanamento della qualità dell’aria. Nei Piani provinciali, oltre al programma di interventi a breve e medio termine definito dagli Accordi, venivano individuate anche misure specifiche legate alle caratteristiche dei singoli territori.

Provincia
Delibera Approvazione Piano
Entrata in vigore
Bologna
DCP n. 69 del 9/10/2007

In vigore dal 7 novembre 2007 (BUR n. 160 del 7/11/2007)

Ferrara
DCP n. 24/12391 del 27/02/2008

In vigore dal 26/03/2008 (BUR n. 48 del 26/03/2008)

Forlì-Cesena
DCP n. 84071/175 del 24/09/2007

In vigore dal 24 ottobre 2007 (BUR n. 156 del 24/10/2007)

Modena
DCP n. 47 del 29/03/2007

In vigore dal 9 maggio 2007 (BUR n. 61 del 9/05/2007)

Piacenza
DCP n. 77 del 15/10/2007

In vigore dal 7 novembre 2007 (BUR n. 160 del 7/11/2007)

Parma
DCP n. 29 del 28/3/2007

In vigore dal 23 maggio 2007 (BUR n. 68 del 23/5/2007)

Ravenna
DCP n. 78 del 27/7/2006

In vigore dal 27 settembre 2006 (BUR n. 139 del 27/09/2006)

Reggio-Emilia
DCP n. 113 del 18/10/2007

In vigore dal 21 novembre 2007 (BUR n. 168 del 21/11/2007)

Rimini
DCP n. 98 del 18/12/2007

In vigore dal 16 gennaio 2008 (BUR n. 7 del 16/01/2008)

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 155/2010 la competenza di pianificazione in materia di qualità dell'aria è stata riportata a livello regionale. 

Dalla data di entrata in vigore del decreto è quindi cessata l'applicazione del sopra richiamato articolo 122 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, nella parte relativa alle competenze provinciali in ordine ai Piani finalizzati al risanamento atmosferico, per sopravvenuta incompatibilità con il citato decreto legislativo (cfr. articolo 10, comma 1, Legge 10 febbraio 1953, n. 62 e articolo 15 delle preleggi).

Con l’approvazione del primo Piano Aria Integrato Regionale-PAIR 2020 la Regione Emilia-Romagna ha quindi dato attuazione al D.Lgs. n. 155/2010 (articoli 9, 10 e 13).

Nella sottostante sezione Iniziative particolari si riportano gli atti di pianificazione antecedenti al PAIR 2020.

A chi rivolgersi

Settore Tutela dell'Ambiente ed Economia Circolare

Area Qualità dell'Aria e Agenti fisici

Viale della Fiera, 8
40127 Bologna
tel. 051-527.6980- 6041
fax 051-527.6874

email: ambpiani@regione.emilia-romagna.it

PEC:  ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it

Responsabile di Area: Katia Raffaelli

Lucia Ramponi
(EQ)
tel. 051-527.6926
email:  lucia.ramponi@regione.emilia-romagna.it

Alberto Toschi
tel. 051-527.6921
email:  alberto.toschi@regione.emilia-romagna.it

Cecilia Guaitoli  
tel. 051-527.6005
email:  cecilia.guaitoli@regione.emilia-romagna.it

Gianluca Iannuzzi
tel. 051-527.4237
email:  gianluca.iannuzzi@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2024-04-12T13:06:40+02:00
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