Bando per la sostituzione di impianti di riscaldamento civile a biomassa

Con questo bando la Regione Emilia-Romagna, che persegue da sempre politiche attive finalizzate alla riduzione degli inquinanti in atmosfera a tutela della qualità dell’aria, si propone di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica attraverso la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con generatori di ultima generazione o con pompe di calore
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Cittadini
Data di pubblicazione 29/08/2021
Scadenza termini partecipazione 15/05/2023 23:55
Chiusura procedimento 31/08/2023
Consulta gli approfondimenti

A partire dalle ore 24 del giorno 15 maggio 2023 non sarà più possibile presentare domande di richiesta del contributo per la sostituzione di impianti di riscaldamento civile a biomassa per esaurimento delle risorse disponibili.

Possono presentare domanda:

  • le persone fisiche che siano residenti in un Comune della Regione Emilia-Romagna, ubicato nelle zone Agglomerato di Bologna, Pianura Ovest e Pianura Est (l’elenco dei Comuni ripartiti per zone è consultabile qui)
  • che risultino essere proprietari oppure detentori/utilizzatori di una unità immobiliare di qualsiasi categoria catastale
  • che intendano eseguire la sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kWt, con classificazione ambientale inferiore o uguale a 4 stelle, con:
    • nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35kWt almeno di Classe 5 Stelle;
    • pompe di calore

Condizione necessaria per la partecipazione al bando è che il richiedente risulti assegnatario dal GSE del contributo Conto Termico 2.0.

Investimenti ammissibili

Sono ammissibili al contributo gli interventi che prevedono la rottamazione di un generatore di calore a biomassa legnosa e contestuale acquisto e installazione di un nuovo generatore di calore di Classe 5 Stelle, secondo la seguente tabella

impianto sostituito Impianto target biomassa Impianto target
Pompa di calore
Camino aperto o inserto con classificazione ambientale inferiore o uguale a Classe 4 stelle Inserto a Classe 5 stelle ---
Stufa legna/pellet con classificazione ambientale inferiore o uguale a Classe 4 stelle Stufa legna/pellet Classe 5 stelle Pompa di calore
Caldaia legna/pellet con classificazione ambientale inferiore o uguale a Classe 4 stelle  Caldaia legna/pellet Classe 5 stelle Pompa di calore/ibrido

Sono escluse dalla rottamazione le cosiddette "cucine economiche" come dettagliato nella pagina delle FAQ dedicate al bando

Non sono ammessi contributi per casi di nuova installazione.

I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kW, caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i nuovi generatori installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal D.M. MATTM 7 novembre 2017 n. 186) l'appartenenza alla Classe 5 Stelle.

Sono rendicontabili e ammesse a contributo tutte le spese connesse alla realizzazione dell’intervento che siano considerate rendicontabili dal GSE e che siano oggetto di contestuale richiesta e ottenimento dell’incentivo nazionale Conto Termico 2.0 riepilogabili in:

  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale;
  • opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto di climatizzazione invernale preesistente;
  • interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione;
  • prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento.

Le spese ammissibili sono comprensive di IVA dove essa costituisce un costo. Il trasporto rientra tra le spese ammissibili perché facente parte della fornitura.

Periodo di validità delle spese ammissibili

Per presentare domanda per accedere all’incentivo regionale il potenziale beneficiario deve risultare assegnatario del contributo previsto dal “Conto termico”, erogato dal GSE, con decorrenza dal 7 gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023.

Entità del contributo regionale

Il contributo viene erogato a sportello e pertanto verranno erogati contributi in ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse.

Per l’iniziativa sono disponibili risorse per € 11.500.000.

L’entità del contributo regionale viene determinato fino al raggiungimento del 100% della spesa ammissibile validata dal GSE per sostituzione del vecchio generatore con un nuovo impianto di Classe 5 Stelle oppure con una pompa di calore.

Prescrizioni per il richiedente

  • Il contributo concesso dalla Regione, cumulato con altri contributi pubblici o privati non potrà complessivamente superare il 100% della spesa ammissibile, così come risulta dalla documentazione validata dal GSE. Il richiedente del contributo regionale dovrà dichiarare nella domanda di non aver beneficiato di incentivi oltre la soglia e l'impegno a non beneficiare di incentivi oltre tale soglia.
  • Non è possibile cumulare l’incentivo di Conto Termico con le detrazioni fiscali;
  • I soggetti che partecipano al presente bando non devono aver riportato, nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda, condanne penali;
  • I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.

Modalità e termini di presentazione delle domande

I cittadini interessati a partecipare all’iniziativa potranno effettuare la domanda di contributo on-line collegandosi dalle ore 15:00 del 9 agosto 2021 alle ore 14.00 del 31 dicembre 2023 all’applicativo informatico che sarà messo a disposizione dalla Regione sulla pagina “Presentazione della domanda” nell'area "Approfondimenti" di questa pagina.

È possibile accedere alla piattaforma regionale, predisposta per accogliere le richieste di contributo, solo mediante credenziali di identità digitale SPID oppure, qualora l’interessato ne sia già in possesso, con credenziali FedERa di livello alto che resteranno valide fino al 30 settembre 2021 o con la Carta identità elettronica. Maggiori informazioni su come ottenere credenziali digitali per presentare la domanda sono disponibili nella sezione “FedERa e SPID: acquisizione delle credenziali”.

L'applicativo informatico è l'unica modalità ammessa per la presentazione della domanda pertanto non saranno accettate domande inviate attraverso altri mezzi di trasmissione quali, a solo titolo di esempio, lettere, raccomandate, email (anche se tramite posta certificata), fax ecc. 

Approvazione della graduatoria, concessione del contributo e liquidazione

Il Servizio regionale competente provvederà all’istruttoria delle domande pervenute, a verificare la completezza e la validità della documentazione inoltrata richiedendo eventuali chiarimenti e/o integrazioni e ad approvare la graduatoria dei beneficiari sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle prenotazioni on-line fino ad esaurimento del plafond disponibile.

Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente, durante la compilazione della domanda verrà richiesto di indicare un codice IBAN esclusivamente italiano. In caso variazione del codice IBAN sarà cura del richiedente aggiornare l'informazione accedendo all’applicativo in cui è stata presentata la domanda con le proprie credenziali FedERa o SPID.
Attenzione: eventuali errori nella comunicazione del codice IBAN (codice errato, mancato aggiornamento in caso di variazione ecc.) comporteranno l’impossibilità da parte della Regione di liquidare il contributo al richiedente.

Rinunce

I cittadini che intendano rinunciare al contributo prenotato potranno comunicarlo attraverso l’applicativo informatico utilizzato per la presentazione della domanda accedendovi con le proprie credenziali digitali FedERa o SPID.

Revoche

Il diritto al contributo decade qualora:

  • sia riscontrata la mancanza o il venir meno dei requisiti di ammissibilità sulla base dei quali è stata approvata la domanda di contributo;
  • vengano accertate gravi irregolarità nelle dichiarazioni sostitutive rese e nei documenti presentati, fatte salve le ulteriori conseguenze dal punto di vista penale;
  • il soggetto richiedente rinunci volontariamente al contributo;
  • non venga rispettato il termine del 31 dicembre 2023 per la conclusione dell’investimento e per l’inoltro della richiesta di liquidazione.

Il testo completo del regolamento per la presentazione delle domande è scaricabile in formato pdf nella sezione Documenti di questo sito.

Le determine di liquidazione dei contributi sono consultabili e scaricabili in formato pdf nella sezione Documenti di questo sito.


Per informazioni è possibile:

Materia: Ambiente

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