Geologia, suoli e sismica

Carta delle Anomalie geochimiche dei metalli pesanti

Carta delle Anomalie geochimiche della pianura emiliano-romagnola in scala 1:250.000 rappresenta l'andamento dell’arricchimento superficiale di Cr, Cu, Ni, Pb, V e Zn. Seconda edizione (2016)

La Carta delle Anomalie geochimiche in scala 1:250.000 rappresenta l’arricchimento superficiale (relativamente ai contenuti determinati con il metodo XRF) di Cromo, Rame, Nichel, Piombo, Vanadio e Zinco nei circa 780 punti di campionamento dei suoli della pianura emiliano-romagnola effettuati per la Carta del Fondo Naturale.

La valutazione dello stato di contaminazione puntuale in un suolo viene constatata anche attraverso formule che mettono a confronto le concentrazioni di metallo rilevate nella parte superficiale del suolo stesso e il valore di fondo naturale. Le due formule più comunemente utilizzate in letteratura, tra loro interscambiabili, calcolano:

  • l’Indice di Geoaccumulo, Igeo (Müller, 1979; Förstner & Müller. 1981), definito da

Igeo = log2 Cn / (1,5*Bn) e

  • il Fattore di Arricchimento, EF (Rubio et al., 2000), definito da

EF = (Bn – Cn) / Cn

dove:

Cn = concentrazione di metallo nel sito/punto di campionamento a 20-30 cm di profondità

Bn = contenuto di fondo naturale nel sito/punto di campionamento a 90-140 cm di profondità

    Nel nostro caso è stato utilizzato l'indice di geoaccumulo "Igeo" associato ad uno schema classificativo, (Müller, 1981; Banat et al., 2005; Sainz & Ruiz, 2006), che prevede la distinzione in sei classi di contaminazione sulla base di differenti valori dell’Indice.

    Classe Igeo

    I geo

    Stato del suolo

    0

    < 0

    non contaminato

    1

    0-1

    da non a moderatamente contaminato

    2

    1-2

    moderatamente contaminato

    3

    2-3

    da moderatamente a fortemente contaminato

    4

    3-4

    fortemente contaminato

    5

    4-5

    da fortemente a estremamente contaminato

    6

    >5

    estremamente contaminato


    Si tratta quindi di una carta "per punti" dall'andamento dei quali si desume uno "stato di salute generale" del suolo ed assieme alla Carta del Fondo Naturale-antropico individua aree soggette a maggiore pressione; a queste carte è dedicato un capitolo all'interno delle Note Illustrative della Carta del Fondo Naturale dei metalli pesanti.

    Le altre due cartografie prodotte nell'ambito del progetto sono:

    La Carta del Fondo Naturale è alla sua seconda edizione mentre la Carta del Fondo Naturale-antropico verrà aggiornata nel 2017 per alcuni metalli.

    Note illustrative

    Le carte disponibili

    Cartografie interattive

    • I suoli dell'Emilia-Romagna
      Il sito mette a disposizione le carte del fondo naturale e del fondo naturale-antropico (è presente anche un’unica carta del fondo naturale antropico per la consultazione contemporanea degli 8 metalli), attraverso l'applicazione Google Earth e attraverso il plugin di Google Earth per i web browser
    • Cartografia dei suoli
      Un sito interattivo che consente la consultazione integrata delle carte di fondo naturale e del fondo naturale-antropico con altri numerosi tematismi (es. suoli, geologia, uso del suolo e altro). Sono inoltre consultabili le analisi ICP-massa dei punti di campionamento (inventario dei dati ambientali) alla base dell’analisi geostatistica utilizzata per la carta del fondo naturale-antropico.
    • Catalogo dei dati geografici
      consultazione e download dei dati e metadati del patrimonio informativo georeferenziato (shapefiles) o delle tabelle in formato .txt o .xml. I dati sono disponibili anche in formato WMS (Web Map Service)

    A chi rivolgersi

    Area Geologia, Suoli e Sismica
    Settore Difesa del Territorio

    Dott.  Nazaria Marchi
    Telefono 051-5274266

    Azioni sul documento

    ultima modifica 2022-04-08T13:19:31+01:00
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