Parchi, foreste e Natura 2000

Il regolamento forestale della Regione Emilia-Romagna

Il nuovo Regolamento forestale delle Regione Emilia-Romagna è entrato in vigore del 15 settembre 2018 in sostituzione delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale

Cosa fa la Regione

 

La Regione ha approvato il nuovo Regolamento forestale che ha tra gli obiettivi primari:Legname accatastato all'imposto. Foto Stefano Bassi

  • la crescita dell'economia del bosco, garantendo l'equilibrio tra produttività e conservazione della biodiversità;
  • procedure semplici per gli interventi di cura, manutenzione e valorizzazione delle aree boschive, anche per i tagli della vegetazione lungo le strade e nelle vicinanze di infrastrutture tecnologiche pubbliche e private;
  • il potenziamento dei servizi ecosistemici, quelli che le foreste rendono all’intera comunità e che vanno da una migliore qualità delle acque alla riduzione dei cosiddetti "gas serra";
  • sicurezza del territorio grazie ad una gestione efficiente e alla manutenzione delle aree forestali;
  • la tutela degli immobili, dei ruderi e di tutti gli elementi di interesse storico e culturale presenti nelle aree forestali (tratturi, mulattiere, cippi confinari, ruderi di edifici rurali).

I lavori sugli appezzamenti minori, con un un’estensione massima di 1.500 metri quadrati, potranno essere svolti senza richiedere autorizzazioni. Lo stesso per le opere di manutenzione delle reti dei servizi pubblici, ad esempio le linee elettriche, telefoniche o la rete idrica.

Ad esclusione dei i tagli per autoconsumo (fino a 250 quintali e comunque nel limite massimo di 5.000 metri quadrati l’anno), tutti gli interventi sui boschi dovranno essere effettuati da Imprese ed operatori iscritti all'Albo regionale delle Imprese forestali, allo scopo di certificare la professionalità delle Imprese che operano nel settore e accrescere la sicurezza del lavoro.

Disposizioni puntuali riguardano inoltre la prevenzione degli incendi, soprattutto per quanto riguarda attività quali lo scoutismo, lo sparo di fuochi artificiali o l'abbruciamento di residui delle lavorazioni agricole e forestali.

Per rivitalizzare i terreni abbandonati vengono incentivati il recupero dei pascoli, l'apicoltura e le coltivazioni e produzioni di nicchia come la castanicoltura e la tartuficoltura.

Clicca qui per accedere alle informazioni sulla nuova procedura informatizzata per la gestione dei procedimenti amministrativi (richieste di autorizzazione e comunicazioni di taglio) previsti dal Regolamento forestale. 

A chi rivolgersi

Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane
Regione Emilia-Romagna

Viale Aldo Moro 30, 40127 Bologna
tel. 051.527.6080/6094
(indicazioni stradali su Google maps)
e-mail: segrprn@regione.emilia-romagna.it
e-mail certificata: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2023-01-19T15:48:21+01:00
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