IT4030013 - ZSC - Fiume Enza da La Mora a Compiano
Superficie: 707 ettari
Province e Comuni interessati: REGGIO EMILIA - 398 ettari (Canossa, Ciano d'Enza, Ventasso, Vetto), PARMA - 309 ettari (Neviano degli Arduini, Palanzano)
Il sito ricade per metà nel Paesaggio naturale protetto Collina reggiana - Terre di Matilde
Formulario
Formulario Natura 2000 del sito IT4030013 (138.99 KB)
Note esplicative al formulario (1.26 MB)
Enti gestori
Strumenti di gestione
Misure Specifiche di Conservazione (463.46 KB)
Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (7.68 MB)
Seleziona dal Riepilogo le Misure regolamentari del settore agricolo previste nel Sito e cartografate (visualizzabili in formato KMZ e scaricabili in formato SHP)
Descrizione e caratteristiche
Il sito comprende un tratto di circa 13 km del torrente Enza, da la Mora a Compiano, nella fascia collinare. In questa area il torrente Enza è caratterizzato in alcuni tratti da un ampio alveo ghiaioso con lanche abbandonate ed estesi boschi ripariali dominati da salici e pioppi. Non vi sono specifici vincoli di protezione tranne quello legato al paesaggio locale, tuttavia è questo uno dei tratti fluviali a carattere torrentizio più rappresentativi dell'area continentale collinare-submontana del versante nordappenninico.
Habitat e specie di maggiore interesse
Habitat Natura 2000. 15 habitat di interesse comunitario, dei quali 4 prioritari, coprono il 66% della superficie del sito: un vero campionario di ambienti ripariali e annessi, con prevalenza per cenosi arboree di pioppi e soprattutto arbustive di salici. Chenopodieti effimeri su substrato grossolano soggetto alle piene, stagni temporanei mediterranei, formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) con stupenda fioritura di orchidee, ghiaioni dell’Europa centrale calcarei, foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae), acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp., laghi eutrofici naturali con vegetazione di Magnopotamion o Hydrocharition, fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix elaeagnos, vegetazione sommersa dei ranuncoli dei fiumi submontani e delle pianure, fiumi con argini melmosi con vegetazione del Chenopodion rubri e Bidention p.p., formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcicoli, praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argillo-limosi (Molinion caeruleae), prati pionieri su cime rocciose, foreste a galleria di Salix alba e Populus alba.
Specie vegetali. Di interesse comunitario è segnalata l'orchidea Himantoglossum adriaticum.
Mammiferi. Segnalate la specie di interesse comunitario Rinolofo maggiore e minore Rhinolophus ferrumequinum e R. hipposideros.
Uccelli. Presenti due specie di interesse comunitario nidificanti (Succiacapre e Averla piccola). Invertebrati. Spicca il Gambero di fiume Austropotamobius pallipes.
Pesci. La ricca fauna ittica comprende 4 specie di interesse comunitario (Barbo Barbus plebejus, Barbo canino Barbus meridionalis, Lasca Chondrostoma genei, Vairone Leuciscus souffia) e specie di interesse conservazionistico, quali: Ghiozzo padano Padogobius martensii, Sanguinerola Phoxinus phoxinus e Gobione Gobio gobio.