IT4050013 - ZSC-ZPS - Monte Vigese
Superficie: 618 ettari
Province e Comuni interessati: BOLOGNA (Camugnano, Grizzana Morandi)
Formulario
Formulario Natura 2000 del sito IT4050013 (167.16 KB)
Note esplicative al formulario (1.26 MB)
Enti gestori
Strumenti di gestione
Misure Specifiche di Conservazione (96.13 KB)
Descrizione e caratteristiche
Il sito è localizzato nella fascia submontana e comprende i rilievi di Montovolo e del Monte Vigese che, con i loro balzi rocciosi, si stagliano decisi sulla successione di crinali del versante Est della Valle del Reno. Sia Montovolo, sia Monte Vigese sono costituiti da arenarie grigio-giallastre alle quali si interpongono sottili strati di marne grigie. Sui loro versanti si estendono boschi di Castagno, Carpino nero e Roverella, inframmezzati da prati, coltivi ed ex coltivi sui quali si sono sviluppati densi cespuglieti e praterie con Ginepro comune. Sulle emergenze rocciose sono concentrati vari habitat rari e di interesse comunitario. Il sito comprende parte (242 ha su 322 ha) dell'Oasi di protezione della fauna "Montovolo" ed è stato interessato dal recente Progetto LIFE Pellegrino con una serie di interventi dimostrativi di conservazione degli habitat e di salvaguardia di Chirotteri, Uccelli e Anfibi.
Habitat e specie di maggiore interesse
Habitat Natura 2000. 11 habitat di interesse comunitario, dei quali 3 prioritari, coprono circa il 45% della superficie del sito, con ben 5 tipi forestali (castagneti, leccete, roverelleti, faggeti e ostrieti di forra inframmezzati da rocce e qualche prato magro e tendenzialmente xerico: formazioni erbose dell'Alysso-Sedion albi, praterie xeriche dei Festuco-Brometalia con orchidee, ghiaioni e lande secche, formazioni a Juniperus communis, pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica. La flora annovera specie molto interessanti, sia di ambiente montano fresco come il giglio martagone o aquilegia atrata, sia di zone più calde e aride come il dittamo. Uccelli. Il sito ospita un elevato numero di specie molto rare. Sono segnalate almeno 7 specie di interesse comunitario nidificanti (Falco pecchiaiolo, Falco pellegrino, Lanario, Aquila reale, Succiacapre, Tottavilla, Averla piccola). Tra le specie nidificanti rare e/o minacciate a livello regionale figurano Upupa, Torcicollo, Gheppio.
Mammiferi. Il sito è gradito non solo a due chirotteri (rinolofo maggiore e minore) d'interesse comunitario, ma anche alla nottola e ai due pipistrelli nano e albolimbato. Rettili. Nessuna specie di interesse comunitario. Degna di nota la presenza del Saettone o Colubro di Esculapio (Zamenis longissimus).
Invertebrati. Sono segnalate 4 specie di interesse comunitario: il Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), il Lepidottero Eterocero Euplagia quadripunctaria, specie prioritaria, e i due Coleotteri Lucanus cervus e Cerambix cerdo, legati agli ambienti forestali e con resti di alberi marcescenti.