Parchi, foreste e Natura 2000

IT4060010 - ZSC-ZPS - Dune di Massenzatica

Superficie: 52 ettari
Province e Comuni interessati: FERRARA (Codigoro, Mesola)

Il sito include la Riserva naturale regionale Dune fossili di Massenzatica

Formulario

Formulario Natura 2000 del sito IT4060010 (pdf133.86 KB)

Note esplicative al formulario (pdf1.26 MB)

Enti gestori

Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (pdf280.69 KB)

Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (pdf5.27 MB)

Piano di Gestione (pdf276.77 KB)

Descrizione e caratteristiche

Paleodune ammantate di vegetazione. Foto archivio Riserva naturale orientata Dune Fossili di MassenzaticaResiduo di dune fossili con praterie xeriche e boscaglia termofila, oggi localizzate a 12 km dal mare, le dune di Massenzatica sono testimonianza di una antica linea di costa di circa 3.000 anni fa. Rimaste insepolte dalla deposizione dei sedimenti successivi, rappresentano uno dei più antichi e appariscenti complessi dunosi fossili del delta padano, nonché un raro relitto paesaggistico di quel particolare mosaico di ambienti che sino all'inizio del nostro secolo caratterizzava il territorio planiziario, quando ancora non era stata portata agli estremi la drastica semplificazione operata dall'uomo. Nella aree di prateria, oltre alle specie xerofile, adattate ad ambienti asciutti e soleggiati e spesso comuni nell'area mediterranea, vi sono anche varie specie psammofile, tipiche dei terreni sabbiosi e diffuse nelle dune litorali e in qualche caso in quelle continentali dell'Europa centrale e orientale. Il sito ricomprende interamente la Riserva Naturale orientata Dune fossili di Massenzatica.

Duna fossile circondata dai coltivi. Foto Milko Marchetti, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003

 

Habitat e specie di maggiore interesse

Habitat Natura 2000. 3 habitat di interesse comunitario, dei quali uno prioritario, coprono il 40% della superficie del sito, in pratica solo con tipi dunali di prateria arida sabbiosa: dune fisse a vegetazione erbacea (dune grigie), prati dunali di Malcolmietalia, lande secche (tutti i sottotipi).
Specie vegetali. Nessuna di interesse comunitario. Sono segnalate specie rare e minacciate quali Kochia arenaria e Scabiosa argentea. La prateria che cresce sulle dune è compatta sui colmi pianeggianti, rotta e a carattere pioniero sui dossi in pendenza, a prevalenza di graminacee che tendono al disseccamento estivo. Sui muschi colonizzatori della sabbia nuda poggiano i talli di licheni fogliosi e fruticosi (Cladonia spp.), che per primi colonizzano il substrato in condizioni di vita pressoché proibitive. Sono diverse le particolarità, a cominciare dal panico articolato (Corynephorus divaricatus), una psammofila strettamente mediterranea che nella Riserva raggiunge il limite settentrionale del suo areale di distribuzione. La prateria accoglie bassi cuscinetti di suffrutici, con fusti lignificati alla base spesso contorti e prostrati, tra cui il raro camedrio polio (Teucrium polium). Tra le rarità botaniche è da segnalare infine il romice con frutto rinchiuso (Rumex angiocarpus), un'erbacea tipica dei suoli sabbiosi leggermente acidi. Poco più che una curiosità sono i densi popolamenti di felce aquilina, specie comunissima in Appennino. Sono in realtà gli unici della provincia di Ferrara, qui riscontrabili in virtù del temperamento acidofilo della specie, analogamente a quanto accade per il comunque raro in pianura pungitopo (Ruscus aculeatus).
Uccelli. Segnalate 3 specie di interesse comunitario (Pecchiaiolo, Averla cenerina, Averla piccola, di cui solo quest’ultima nidificante). Oltre alle comuni specie residenti, tipiche degli ambienti aperti, anche agricoli, con siepi e macchie di alberi e arbusti, sono state rilevate una decina di specie migratrici. Rettili. E’ presente un nucleo della specie di interesse comunitario Tartaruga di Hermann o Testuggine comune (Testudo hermanni).
Invertebrati. Nel sito è presente la Licena delle paludi (Lycaena dispar), lepidottero di interesse comunitario incluso nell’Allegato II della Direttiva Habitat, legato alla vegetazione delle zone umide, e Zerynthia polyxena, legata ai densi popolamenti di Aristolochia clematitis.

Per saperne di più

La Riserva Naturale regionale Dune fossili di Massenzatica

Flora del Ferrarese

Cartografia

Carta di dettaglio (pdf876.4 KB)

Inquadramento territoriale

Azioni sul documento

ultima modifica 2021-09-27T08:03:25+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina