Parchi, foreste e Natura 2000

Rana toro

Rana toroOrdine: Anura - Famiglia: Ranidae

Lithobates catesbeianus (Shaw, 1802) (ex Rana catesbeiana)

Areale: Entità originaria dell'America settentrionale importata in Europa già a partire dal secolo scorso. In Italia è stata introdotta nel 1935 in alcune località della pianura padana, e in particolare nel mantovano, da dove, in seguito ad acclimatazione, si diffuse in aree limitrofe. E' presente anche in Piemonte, Toscana e Lazio.

Caratteri distintivi: Grande e massiccia (supera i 20 cm di lunghezza e i 1500 gr. di peso), si riconosce dalle altre specie di rana per l'assenza di pliche ghiandolari latero-dorsali e per le notevoli dimensioni del timpano grande quanto l'occhio nelle femmine e ancor più nei maschi. Colorazione dorsale verdastra, con macchie scure, ventre biancastro e marezzature grigie. La larva può raggiungere i 15 cm di lunghezza e presenta un colore di fondo olivastro con macchiettatura nera.

Habitat: Acque stagnanti, in genere perenni (laghi, stagni, paludi) e ricche di vegetazione di ripa; anche canali e fiumi a lento corso.

Biologia: Attiva di notte, non si allontana di molto dall'acqua. Le uova vengono deposte in gran numero (fino a 2000 per ogni femmina) a formare un'ampia massa galleggiante; lo sviluppo larvale è assai prolungato e la metamorfosi si compie non prima di 1-2 anni, talora anche dopo i 3. I maschi sono provvisti di sacchi vocali interni mediante i quali emettono un canto di tonalità bassa, simile a un muggito. Molto vorace, oltre a grossi Artropodi preda anche piccoli Vertebrati.

Note tassonomiche: Specie monotipica.

Distribuzione regionale: Presente in diverse località della pianura padana, soprattutto nel settore centro-orientale della regione. Non è stata segnalata a quote superiori a 55 m. Frequenta prevalentemente canali e fossati, stagni e maceri.

Tratto da "Gli Anfibi e i Rettili dell'Emilia-Romagna" di S. Mazzotti, G. Stagni, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara - Regione Emilia-Romagna, IBACN - 1993

Revisione e aggiornamento nel 2009 a cura del Servizio Parchi e Risorse forestali in collaborazione con G. Tedaldi, in riferimento a "Amphibia" a cura di B. Lanza, F. Andreone, M.A. Bologna, C. Corti, E. Razzetti (fauna d'Italia, Calderini editore - 2007) e "Atlante degli Anfibi e dei Rettili d'Italia" a cura di R. Sindaco, G. Doria, E. Razzetti, F. Bernini. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa - 2006

 

 

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ultima modifica 2012-11-02T13:41:00+01:00
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