Funghi, prodotti del sottobosco, piante spontanee e tartufi
Cosa fa la Regione
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I funghi
Per potere raccogliere i funghi occorre acquistare un tesserino di validità giornaliera, settimanale, mensile o semestrale, utilizzabile solo nel territorio in esso indicato.Per informazioni sull'acquisto e sul costo dei tesserini occorre rivolgersi agli Enti competenti per il territorio in cui si intende raccogliere i funghi.
Se ci si trova all'interno di un territorio protetto (Parco regionale, riserva naturale ...) è necessario consultare il Regolamento dell'area protetta. I regolamenti sono consultabili alla pagina "Regolamenti aree protette".
Per maggiori informazioni vai alla pagina sui "funghi".
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La flora spontanea e la raccolta degli altri prodotti del sottobosco
La Regione tutela la flora regionale, sia nei riguardi delle singole specie che delle consociazioni vegetali, e, in particolare, promuove azioni volte ad impedire la totale estinzione di specie rare o in via di depauperamento o di singoli esemplari di notevole interesse scientifico, ecologico e monumentale.
Nel quadro di una politica volta a garantire la conservazione del patrimonio naturale, specie nei territori montani, tutela inoltre i prodotti del sottobosco e ne disciplina la raccolta, anche al fine di assicurare i benefici che derivano dalla loro presenza ed integrità.
Norme relative:
- Legge Regionale del 24 gennaio 1977, n. 2 " Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale - istituzione di un fondo regionale per la conservazione della natura-disciplina della raccolta dei prodotti del sottobosco";
- Decreto ministeriale del 21 gennaio 2022 "Elenco delle specie di piante officinali coltivate nonché criteri di raccolta e prima trasformazione delle specie di piante officinali spontanee". (3.58 MB)
Per maggiori informazioni vai alla pagina "Flora spontanea e prodotti del sottobosco".
Se ci si trova all'interno di un territorio protetto (Parco regionale, riserva naturale ...) è necessario consultare il Regolamento dell'area protetta. I regolamenti sono consultabili alla pagina "Regolamenti aree protette".
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I tartufi
L'Emilia-Romagna è terra di tartufi. Nove delle undici varietà commestibili di tartufo crescono spontaneamente in diverse zone delle nostre colline e montagne, ed è possibile raccoglierlo praticamente in ogni stagione dell'anno. Ma in Emilia-Romagna il tartufo è possibile anche coltivarlo.
La Regione sostiene e regolamenta le attività di ricerca e raccolta del tartufo e favorisce lo sviluppo di tartufaie coltivate e controllate sul territorio.
Per maggiori informazioni vai alla pagina "Ricerca, alla raccolta ed alla coltivazione dei tartufi in Emilia-Romagna".
A chi rivolgersi
- Per FUNGHI, PIANTE SPONTANEE e PRODOTTi SOTTOBOSCO
Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane
Regione Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro 30 - 40127 Bologna
tel. 051.527.6080/6094
e-mail segrprn@regione.emilia-romagna.it
e-mail certificata segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it
Responsabile Gianni Gregorio - Per TARTUFI
Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura
Marco Rizzoli - tel. 051 5276591
Sauro Sacchetti - tel. 051 5279587