Geologia, suoli e sismica

L'Area Geologia suoli e sismica supporta le politiche regionali collegate all’ambiente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie geologiche, pedologiche e geo-tematiche. Nel campo della riduzione del rischio sismico e del monitoraggio strategico di alcuni rischi naturali come mareggiate e frane, si pone l'obiettivo di mitigarne gli impatti sul territorio e sulla popolazione. Inoltre lavora per identificare e studiare le risorse naturali come acque, suoli, energia geotermica, risorse minerali

I modelli 3D del territorio

La rappresentazione del territorio e dell’assetto geologico riveste una importanza fondamentale per la definizione di un quadro conoscitivo a supporto della pianificazione territoriale e della progettazione di opere. La modellazione tridimensionale offre oggi un nuovo approccio percorribile grazie ai computer ad alte prestazioni, nuovi software versatili ed economici e una grande quantità di dati disponibili.

I modelli 3D presentano numerosi vantaggi:

  • Sono più facilmente comprensibili rispetto ai prodotti cartografici tradizionali (mappe e sezioni). Le caratteristiche del sottosuolo vengono presentate attraverso modalità più intuitive ed accessibili non solo ai tecnici specializzati.
  • Tutti i dati geologici e territoriali pregressi disponibili possono essere assimilati e integrati, avendo in tal modo la possibilità di valutare la coerenza tra di essi. Grazie a questa visione d’insieme i modelli aiutano e migliorano la comprensione dei rapporti tra le diverse informazioni, supportando nuove interpretazioni.
  • Consentono di analizzare interi volumi di territorio (superficie e sottosuolo) a differenza di un approccio tradizionale che lascia ampi settori senza alcuna interpretazione.  Il modello, se criticamente verificato, grazie al suo continuum di informazioni, consente di prevedere con buona affidabilità le caratteristiche anche di quei settori privi di dati.
  • Si prestano a rapide analisi quantitative. Le diverse parti del modello sono visualizzabili separatamente ed è possibile ricavare informazioni sull’estensione delle superfici e sui volumi delle unità nonché della loro distribuzione spaziale.
  • Il modello è fortemente dinamico ovvero, in tempi relativamente rapidi, può essere aggiornato con le informazioni che vengono man mano aggiunte. Con questo processo a regime, il modello acquisisce maggior robustezza nel tempo e di conseguenza ne viene rafforzata l’abilità previsionale.
  • Il modello, come output digitale, può essere replicato e esportato in diversi formati utili per l’interscambiabilità ed analisi specifiche. Le superfici e i volumi del modello geologico, ad esempio, sono facilmente utilizzabili nella modellazione idrogeologica e in quella geotecnica tridimensionale.
Modello


I modelli pubblicati sono stati prodotti per studi specifici condotti da SGSS:

  • Modelli della piana costiera che analizzano le caratteristiche della successione olocenica (profondità< 40m) distinguendo unità sulla base degli ambienti deposizionali principali, delle caratteristiche litologiche nonché di alcuni parametri dei terreni.
  • Modelli della successione Plio-Pleistocenica della Pianura Padana (profondità < 500 m)che evidenziano l’andamento di superfici stratigrafiche di importanza regionale quali base del Sintema Emiliano-Romagnolo Superiore (AES)  e i limiti dei suoi sub-sintemi.
  • Modelli profondi della pianura Padana che evidenziano il rapporto tra le falde appenniniche sepolte e la copertura sedimentaria sovrastante (profondità >500 m). 

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ultima modifica 2019-06-28T13:49:26+02:00
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