Sostenibilità, parte da Bologna il progetto Pollicino

Un’app sperimentale e innovativa per migliorare la mobilità urbana, attraverso la collaborazione dei cittadini

Briciole digitali lasciate cadere come traccia dei propri spostamenti in città, come nella celebre favola. Prende il via a Bologna il progetto Pollicino che mira a conoscere la reale richiesta e le abitudini degli spostamenti dei cittadini per poter migliorare l'offerta di mobilità sostenibile.

L’iniziativa, a cui ha aderito anche Arpae, è dell'Osservatorio nazionale sulla sharing mobility i cui promotori sono i Ministeri della Transizione ecologica e delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, con il patrocinio di Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e Commissione europea e la collaborazione di Tper e Nordcom.

Scatta oggi la prima fase del progetto Pollicino: il momento della raccolta dei dati a cui tutti i cittadini di Bologna maggiori di 16 anni possono partecipare per offrire un contributo a un progetto di conoscenza che vuole arricchire la pianificazione della mobilità del futuro e migliorare la città.

Come partecipare ed essere premiati

Per aderire al progetto, basta scaricare l’app IoPollicino tramite Play store o Apple store sul proprio telefono e acconsentire al trattamento dei propri dati personali e alla geolocalizzazione del proprio smartphone (la raccolta sarà in forma anonima). Basterà a questo punto tenere l'app operativa per 7 giorni (affinché possa registrare un numero sufficiente di dati sugli spostamenti quotidiani) e dedicare qualche minuto al giorno per controllare e validare i dati.

Al termine dei 7 giorni d’indagine, completati con successo tutti gli obiettivi proposti dall’app, il proprio contributo al progetto Pollicino potrà dirsi concluso e sarà possibile ricevere i premi offerti dai partner del progetto che ne sostengono le finalità: Decathlon, Corrente, Bomob, Tper, Natura Sì, Enjoy, Ridemovi, Roger e Librerie.coop. Tra le ricompense offerte figurano minuti gratuiti di car-sharing e bike-sharing, abbonamenti annuali al trasporto pubblico, esperienze sportive, abbonamenti mensili al parcheggio e sconti per beni alimentari e culturali.

Terminata la prima fase dedicata alla raccolta dei dati, inizierà poi la fase di analisi che condurrà alla pubblicazione di un rapporto con i risultati del progetto Pollicino e all’organizzazione di un'iniziativa pubblica per la fine del 2022.

Bologna è la prima città italiana dove verrà condotta la sperimentazione di questa "future mobility survey", con l’obiettivo di perfezionare gli strumenti disponibili, mettere a punto un metodo di indagine e un modello di collaborazione che possano essere replicati in futuro, anche in altre realtà territoriali. L’iniziativa lanciata oggi con il progetto Pollicino avvia un’attività molto significativa per rilevare le abitudini delle persone nella scelta dei mezzi per il loro spostamento in città - ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, durante il collegamento con la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa -. È una prima esperienza che fornirà dati ed elementi importanti, a supporto delle amministrazioni, dei gestori del trasporto pubblico locale e delle aziende del settore, per migliorare i servizi e scegliere le azioni più efficaci per rendere la mobilità locale più efficiente, rapida e più sostenibile anche dal punto di vista ambientale. È l’esempio di come le tecnologie digitali possano servire a sperimentare modalità innovative per programmare gli spostamenti in ambito urbano e contribuire al passaggio dal concetto di trasporto pubblico locale a quello di mobilità locale sostenibile".

La sperimentazione ideata dall’Osservatorio nazionale sharing mobility- ha aggiunto il direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Raimondo Orsiniè un modo 'smart' per migliorare le politiche e le misure per la riduzione degli impatti sociali e ambientali della mobilità, riducendo la dipendenza dall’auto privata, che è il grande obiettivo di sostenibilità. Grazie a questa sperimentazione con i cittadini bolognesi, speriamo che l'app possa essere in futuro utile anche alle altre città italiane”. 

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-05-11T15:12:26+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina