Figura 7. - Percentuale delle frane per tipologia di movimento
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Figura 3. - Ripartizione del numero delle frane per stato di attività
Figura 2 - Ripartizione dell'area delle frane per stato di attività
Ubicazione delle segnalazioni raccolte nel catalogo fino al 2005
Figura 14 - Numero di frane per categoria di Uso del Suolo
Figura 9 - Carta Litotecnica. A: rocce lapidee; As: rocce lapidee stratificate; Bl: alternanze lapidee/pelitiche con L/P>3; Blp: alternanze lapidee/pelitiche con 0,3<L/P<3; Bp: alternanze lapidee/pelitiche con L/P< 0,3; Cc: conglomerati clasto-sostenuti ; Cm: conglomerati matrice sostenuti; Cs: sabbie debolmente cementate; Da: argille consolidate; Dm: Marne; Dol: Argille olistostromiche; Dsc: Argille tettonizzate e argilliti; G: Gessi; Gc: Gessi in giacitura caotica.
Rapporto frane 2014
Figura 4. - Frequenza percentuale delle frane per classe dimensionale distinte per stato di attività
Figura 6 - Frequenza cumulata delle frane per classe dimensionale di 1 ha di ampiezza e delle corrispondenti aree rispetto al l'area in frana complessiva della regione
distribuzione delle frane sul territorio regionale
Lavina di Roncovetro
La frana di Corniglio
Immagine della trincea createsi in seguito allo scorrimento planare della porzione rocciosa a destra.(Foto gentilmente concessa da Studio Topografico Faenza srl)
Frana
Figura 8. - Alcuni esempi di tipologie di frane in Emilia-Romagna: a: Colamento lento in Comune di Solignano (PR); b: Frana complessa in Comune di Corniglio (PR); c: Scivolamento roto-traslativo in Comune di Civitella (FC); d: Crollo in roccia in Comune di Monzuno (BO.)
Figura 6. - Frequenza cumulata delle frane per classe dimensionale di 1 ha di ampiezza e delle corrispondenti aree rispetto al l'area in frana complessiva della regione
Particolare del database cartografico del Progetto IFFI
Figura 11 - Carta dei Domini Geologico-Strutturali