BVM Bacini dei versanti Mediterranei (2005 - 2007)
Settore: Ambiente
Programma: InterReg III B MEDOC Asse 2, misura 2.1
Capofila: Conseil Régional Povence Alpes Côte d'Azur (Francia)
Durata: giugno 2005 - giugno 2007
Risorse finanziarie complessive: 1.227.750 euro
Risorse finanziarie FESR per la Regione Emilia-Romagna: 100.000 euro
Partenariato: Provincia di Lucca (IT); Regione Lazio - DG Ambiente e Protezione civile (IT); Junta de Andalucia - Consejeria de Medio Ambiente (Spagna); ANATOLIKI s.a. - Agence de Dévelopment de Thessaloniki Oriental (Grecia); Conseil Régional de Tanger Tétouan (Marocco)
Struttura della Regione Emilia-Romagna coinvolta: DG Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli
Referente regionale: Paolo Severi, e-mail:pseveri@regione.emilia-romagna.it
Contatti capofila: Claude Holyst, e-mail : cholyst@regionpaca.fr
DESCRIZIONE
I bacini imbriferi sono spazi particolarmente sensibili in tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Questi bacini hanno delle proprie caratteristiche, naturali e antropiche (agricoltura, sviluppo urbano sub-urbano, ed industriale), che li caratterizzano, e ne fanno un territorio a se stante. La corretta gestione di questi bacini contribuisce al loro sviluppo, alla coesione delle regioni nelle quali si situano ed al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni. Ogni regione partecipante al progetto porta risposte diverse in termini di competenza, organizzazione e metodologia di gestione; lo sviluppo di un corpus comune di conoscenze, di attrezzi d'analisi e di metodi di lavoro permetterà di creare un migliore coordinamento, una capitalizzazione delle informazioni, nell'ottica della creazione di comuni sinergie.
OBIETTIVI
L'obiettivo del progetto è lo scambio di informazioni in materia di pianificazione e di gestione integrata dei bacini imbriferi , tra lo spazio MEDOCC e le regioni del Magreb. La finalità è quella di sviluppare un punto di vista comune per la gestione dei bacini imbriferi mediterranei, con particolare attenzione alla gestione della risorsa acqua, dei rischi naturali, della protezione duratura dell'ambiente. Gli ambiti di analisi riguardano le zone urbane, le periferie, le zone rurali e le loro relazioni. I partner dovranno inoltre sviluppare un progetto pilota su una delle tematiche sopra menzionate
RISULTATI
Al termine del progetto verrà realizzata una guida illustrativa delle modalità di gestione dei bacini imbriferi in alcune regioni del Mediterraneo Occidentale e del Magreb, con particolare attenzione alla gestione della risorsa acqua, dei rischi naturali, della protezione duratura dell'ambiente. Tale guida conterrà inoltre il risultato del progetto pilota che ogni partner sta sviluppando. Per quel che riguarda la Regione Emilia-Romagna, il progetto pilota è relativo alla ricerca di risorse idriche alternative a quelle attualmente in uso, da utilizzarsi in periodi di crisi idriche. Per lo sviluppo di questo progetto sono di fondamentale importanza tutte le conoscenze sviluppate in anni di lavoro dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna.