Approfondimento 60 – Zoccolo e copertura

Come in molte altre catene di montagna è possibile distinguere un basamento e una copertura, più o meno indipendenti dal punto di vista tettonico.

Generalmente, nelle Alpi il basamento è composto soprattutto dall'insieme granito-scisti cristallini di età ercinica o più antica, ma i sedimenti paleozoici non metamorfici che possono intercalarsi fra lo zoccolo cristallino e la copertura propriamente detta restano spesso solidali con lo zoccolo, meccanicamente parlando. La copertura comprende, in pratica, tutta la serie mesozoica a partire dal Triassico e il Terziario. 

 Molto spesso zoccolo e copertura, che hanno proprietà meccaniche differenti, sono inoltre separati da uno o più livelli di scollamento che li rendono del tutto indipendenti. Il livello di scollamento più caratteristico nelle Alpi è rappresentato dal Trias a gesso e a salgemma, che può avere età diverse (Trias inferiore - Trias superiore). Così noi vedremo il livello di scollamento cambiare orizzonte quando si passa da una zona all'altra; per esempio, lo scollamento si forma al livello del Trias inferiore nella zona brianzonese, e nel trias superiore nella zona sub-brianzonese. Altrove, lo scollamento può presentarsi nettamente più basso come nelle falde elvetiche della Svizzera orientale (Falda di Glaris scollata alla base del Permiano).

In generale, la tettonica del basamento (dove predominano gneiss e graniti) è più rigida, quella della copertura (dove predominano calcari e marne) è più plastica. 

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