Sono corpi rocciosi di forma tabulare che hanno subìto una dislocazione, dell'ordine di km o decine di km, scorrendo sopra un substrato orizzontale. Il modello delle falde di ricoprimento, nato essenzialmente dallo studio della catena alpina, ha avuto nel tempo alterna fortuna. I sovrascorrimenti portano, in genere, rocce più antiche sopra altre più recenti e la frequenza di questa anomalia stratigrafica è stato il primo elemento che ha portato a riconoscere la presenza di queste strutture geologiche. Fino a qualche decina di anni fa, era quasi l'unico modello utilizzato, benchè fossero sconosciuti i meccanismi che davano origine ai sovrascorrimenti. La teoria della tettonica delle placche ha fornito notevoli elementi che giustificano gli sforzi orizzontali necessari a questi movimenti. Alcune catene, come le Ande, non presentano strutture di questo tipo, mentre l'Himalaya ne è l'esempio più tipico.
Si possono distinguere due tipi principali di falde, chiamati di primo e di secondo genere. Nelle falde di primo genere non esiste una faglia e il sovrascorrimento è l'evoluzione di una grande piega coricata. La falda che scorre sopra il substrato si consuma nella zona basale, in corrispondenza delle sinclinali. Il fronte della falda è costituito dall'originaria cerniera della piega.
Le falde di secondo genere si originano da una superficie di faglia che può trattarsi di una faglia inversa o di una piega-faglia. Il fronte della falda è costituito dalla stessa superficie di faglia.
Le falde vengono dette di zoccolo, quando nella massa rocciosa che si sposta sono comprese anche parti del basamento cristallino, o di copertura quando sono formate da soli depositi sedimentari.
Un modello applicato in alcune zone delle Alpi Occidentali e successivamente negli Appennini è quello delle falde gravitative. Queste si verificano solo in zone di pendio e possono essere paragonate a una successione di grosse frane che denudano la parte alta del pendio. Le falde gravitative si differenziano da quelle di altro tipo per la presenza della radice, cioè del punto di inizio della falda, e della zona di denudamento.
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