a) Eruzione freatica: avviene nel caso in cui l'acqua sotterranea è surriscaldata dal calore trasmesso per conduzione attraverso le rocce, da una massa magmatica sottostante; l'acqua si trasforma in vapore, provocando l'espulsione esplosiva (fig. 1) dei frammenti più o meno polverizzati delle rocce che contengono l'acqua stessa.
Fig. 1 - Esempio di emissione di vapore acqueo prodotto dal riscaldamento della falda per effetto del magma.
b) Eruzione freatomagmatica: avviene quando il magma in movimento verso la superficie entra direttamente in contatto con l'acqua sotterranea, l'eruzione conduce all'espulsione esplosiva di frammenti magmatici unitamente a frammenti polverizzati delle rocce preesistenti; l'eruzione può essere accompagnata da una colonna eruttiva di dimensioni moderate che generalmente collassa per dare luogo a colate di ceneri saturate di vapore acqueo viaggianti radialmente raso-terra attorno alla base della colonna eruttiva, secondo un flusso molto turbolento. A queste colate si assegna il nome di "base-surges" (fig. 2) per analogia con quanto osservato alla base della colonna esplosiva nel corso di un esperimento nucleare tenutosi nel 1946 nell'atollo di Bikini.
Fig. 2 - Depositi da base surge.
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