William Thomson Kelvin, (1824-1907), fisico e matematico irlandese, cui si deve la "creazione" della scala assoluta delle temperature, stabilì l'età della Terra in 100 milioni di anni. Egli calcolò questa età, basandosi sul tasso di raffreddamento del Pianeta, a partire dallo stato fuso nel quale si trovava ai primordi della sua formazione.
Questo errore non stupisce, se si riflette sul fatto che, al tempo in cui lo scienziato visse, non era ancora stata scoperta la radioattività interna alla Terra, che sprigiona grandi quantità di energia termica, e fa sì che il processo di raffreddamento proceda a velocità diversa da quanto ipotizzato da Kelvin.
Torna a: [capitolo 8. Il tempo geologico]