Approfondimento 55 – Il modellamento glaciale

Nelle nostre regioni alpine si localizzano i tipici tratti dei ghiacciai vallivi, veri e propri fiumi di ghiaccio che scorrevano incanalati tra le pareti rocciose di una valle. Le aree alpine che sono state percorse da un ghiacciaio presentano una morfologia particolare dovuta al modellamento glaciale.

Il circo glaciale è una delle forme di erosione più comuni: si tratta di una depressione semicircolare che può anche essere occupata da un laghetto. In posizione più rilevata si innalzano sia creste (lunghi e sinuosi speroni rocciosi) sia corni (picchi appuntiti di forma triangolare) dovuti alla presenza multipla di circhi glaciali sui versanti della stessa montagna.

Le valli a U sono un'altra tipica morfologia prodotta dal passaggio di un ghiacciaio, dovuta alla presenza nel fondovalle di una spessa coltre di depositi glaciali di fondo. Presenta ripide pareti subverticali lungo le quali si possono frequentemente osservare delle valli sospese, che danno origine a cascate spettacolari.

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Fig. 1 - La Valle dell'Adige è un esempio molto suggestivo di valle glaciale.

Gli affioramenti rocciosi presenti lungo il fondovalle e sulle pareti presentano scanalature e lunghi graffi chiamati strie glaciali (fig. 2), che sono orientate secondo la direzione di scorrimento del ghiacciaio.  

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Fig. 2 - Le strie glaciali sono una tipica forma di erosione dei ghiacciai.

I tipici depositi di accumulo di un ghiacciaio, comunemente noti come morene (fig. 3), si rinvengono ovunque ci sia stata la possibilità di deposizione del materiale portato dalla lingua glaciale.  

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Fig. 3 - Il lago di Garda occupa l'anfiteatro morenico costruito nel Pleistocene dai ghiacciai.

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