Oggi è la Giornata Mondiale dell’Ambiente!
Celebrata per la prima volta nel 1974 con lo slogan “Only One Earth” (una sola Terra), il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Istituita dalle Nazioni Unite per promuovere in tutto il mondo una maggiore consapevolezza delle problematiche ambientali e per sensibilizzare su tutela dell'ambiente, cambiamenti climatici e uso sostenibile delle risorse naturali, quest'anno ha come tema la biodiversità, con lo slogan “È il momento per la Natura”. Una frase che invita a riflettere sul rapido declino della biodiversità della Terra. Una sorta di estinzione di massa che attualmente vede a rischio circa un milione di specie viventi (su un totale stimato di circa 8,7 milioni).
Sono dunque quasi cinquant’anni che le Nazioni Unite invitano a una giornata di riflessione sullo stato del pianeta che abitiamo. Tema di primaria importanza e quest’anno ancor di più, per tanti motivi, oltre a quello più pressante dei cambiamenti climatici.
Numerosi eventi sono previsti in diversi paesi, molti dei quali online e in streaming per via delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
L’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha realizzato un video per celebrare questo evento, "Giornata mondiale dell’ambiente, il momento della natura", e ha organizzato una tavola rotonda (diretta web dalle ore 10,30 alle 12 sul sito Ispra), dove a discutere ha invitato il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, e il Ministro delle politiche agricole, alimentare e alimentari e forestali, Teresa Bellanova, insieme ai vertici di ISPRA ed esperti e tecnici di numerose istituzioni.
L'obiettivo dell'evento è rispondere all’invito dell'ONU a tutti i Paesi di contribuire a far crescere la consapevolezza globale dei cittadini sul tema del drammatico declino della natura e di stimolare azioni concrete per arrestarlo e invertirlo, oltre che stimolare il dialogo tra le autorità competenti e i portatori di interesse per raggiungere gli obiettivi di conservazione della natura che sono stati definiti su scala europea e che saranno decisi su scala mondiale.