Investimenti all'uso dell'idrogeno nell'industria
Approvata dalla Commissione europea la misura di aiuto da 550 milioni di € a sostegno di investimenti per l'uso dell'idrogeno nei processi industriali. Si tratta di un aiuto di Stato concesso sotto forma di sovvenzione diretta.
La Commissione ha valutato che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per accelerare la transizione verde e agevolare lo sviluppo di alcune attività economiche rilevanti per l'attuazione del piano REPowerEU e del piano industriale del Green Deal.
Il regime è stato approvato nell'ambito del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato adottato dalla Commissione per sostenere misure in settori chiave al fine di accelerare la transizione verde e la riduzione dalla dipendenza dai combustibili.
Il quadro temporaneo di crisi e transizione
Il quadro temporaneo di crisi e transizione è stato prorogato di sei mesi (con una modifica intervenuta il 20 novembre 2023) per dare modo di fornire risposta alla crisi determinata dal conflitto Russia-Ucraina e all'aumento senza precedenti dei prezzi dell'energia. Con questa modifica si sono ampliate le possibilità per gli Stati membri per predisporre misure, conformi alle vigenti norme dell'UE sugli aiuti di Stato, in gradi di aiutare le imprese a far fronte alla carenza di liquidità e risarcirle per i danni causati dall’eccezionale situazione di crisi internazionale.
La misura dello Stato italiano
Nell'ambito del Quadro temporaneo di crisi e transizione, l'Italia ha notificato alla Commissione un regime da 550 milioni di € a sostegno di investimenti per sostituire il metano e altri combustibili fossili con l'idrogeno rinnovabile, anche in combinazione con l'elettrificazione o con miglioramenti significativi dell'efficienza energetica nei processi industriali.
La misura, finanziata da risorse assegnate al Pnrr, sarà destinata alle imprese italiane che dipendono dai combustibili fossili come fonte di energia o come materia prima per i processi produttivi.
Condizione per il sostegno economico è la garanzia di una riduzione effettiva delle emissioni e il passaggio all'uso dell'idrogeno.
I progetti ammissibili devono determinare una riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dai processi di produzione oppure a una riduzione di almeno il 20% del consumo energetico rispetto ad oggi. Per poter fruire della misura le imprese devono passare dall'impiego di carburanti fossili a quello dell'idrogeno rinnovabile e possono combinare questi investimenti con investimenti per elettrificare i processi produttivi o migliorare in modo significativo la loro efficienza energetica.
Per approfondire
- Comunicato stampa Commissione europea;
- Quadro temporaneo di crisi e transizione;
- Aiuti di Stato;
- Focus Pnrr a cura della Sede di Roma.