Parchi, foreste e Natura 2000

Il progetto 'Volontariattivi' nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Il progetto nasce con l'intento di valorizzare il lavoro svolto dagli allevatori che si impegnano nell'utilizzo di strumenti di prevenzione per la riduzione degli attacchi predatòri

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, allo scopo di aumentare la  conoscenza, e di conseguenza la sensibilizzazione verso le attività  legate alla pastorizia e all'agricoltura - confrontandosi con le  esigenze di protezione dai danni da fauna selvatica - si fa promotore di  un nuovo progetto di volontariato in collaborazione con l'associazione  DifesAttiva. Quest'ultima nasce con l'intento di valorizzare il lavoro svolto dagli allevatori che si impegnano nell'utilizzo di strumenti di prevenzione per la riduzione degli attacchi predatòri.

L’associazione DifesAttiva, al fine di aumentare la sensibilizzazione e conoscenza rispetto ai temi legati a lavoro, zootecnica, agricoltura, prevenzione e protezione, invita chiunque fosse interessato a far parte del progetto “volontari attivi nel PNFC”. Questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Parco Nazionale nell’ambito del progetto “Il cane da guardiana nel PNFC”.

Lo scopo è quello di lavorare per mantenere i presidi che fanno parte della biodiversità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, migliorandone il valore e la protezione.
L'attività di volontariato è rivolta a persone maggiorenni provenienti da qualsiasi Regione di Italia e che ne faccia espressa richiesta attraverso il modulo di candidatura.
Il volontario selezionato, sulla base di determinati criteri elaborati evalutati da difesAttiva, lavorerà a stretto contatto con l'azienda zootecnica, in riferimento alla necessità della stessa, rapportandosi anche con i cani da protezione e la gestione del bestiame al pascolo. Così il volontario potrà entrare in contatto con la realtà zootecnica, la natura e la biodiversità degli splendidi territori del Parco Nazionale.
Il volontario è ospitato presso le aziende ed è coperto da polizza assicurativa stipulata direttamente da difesAttiva. Inoltre l’associazione si impegna a riconoscere all’azienda agricola un piccolo rimborso spese per il vitto della persona che ospita. Il volontario avrà la possibilità non solo di lavorare a stretto contatto con l’azienda e la natura, ma di poter raccontare la sua esperienza facendo conoscere la realtà pastorale del Parco grazie a un diario di pascolo. Il volontario riceverà, oltre alla prima formazione, anche un kit di lavoro, utile nel periodo di permanenza nell'azienda, ma anche un ricordo da portare con sé alla fine della sua esperienza.

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ultima modifica 2021-03-08T15:22:37+01:00
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