Berretto da prete (Euonymus europaeus), arbusto tipico del margine dei querceti termofili. Foto Stefano Bassi
fotorete
Nannufaro (Nuphar lutea), specie di vegetazione radicata galleggiante in acque debolmente correnti: habitat acquatico Ny, affine e in parte corrispondente al 3150 di interesse comunitario. Foto Stefano Bassi
Le saline di Comacchio. Foto Roberto Tinarelli
Schema grafico dei principali nodi e corridoi (ambienti naturali, corsi e corpi d'acqua) della rete ecologica in Emilia-Romagna: diffusi e continui nella parte bassa (appenninica), si rarefanno drasticamente in quella planiziale e costiera. Significativa la distribuzione dei centri urbani, raccordo di barriere ecologiche, soprattutto in pianura, a ridosso della Via Emilia e della costa riminese. Sistema informativo Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna
Schema grafico dei principali nodi e corridoi (ambienti naturali, corsi e corpi d'acqua) della rete ecologica in Emilia-Romagna: diffusi e continui nella parte bassa (appenninica), si rarefanno drasticamente in quella planiziale e costiera. Significativa la distribuzione dei centri urbani, raccordo di barriere ecologiche, soprattutto in pianura, a ridosso della Via Emilia e della costa riminese. Sistema informativo Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna
Pelobate fosco italiano (Pelobates fuscus insubricus). Foto Guglielmo Stagni, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003
Mignattino piombato (Chlidonias hybridus) nidificante su Potamogeton. Foto Roberto Tinarelli Ecosistema
Copertina del manuale
Rupe di Maioletto in alta Valmarecchia. Foto Stefano Bassi
Lupo appenninico (Canis lupus). Foto Maurizio Bonora, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003
Iris pseudacorus, specie spontanea dei fossi e dei bordi umidi in pianura. Foto Stefano Bassi
Ambienti appenninici in alta quota (Monte Cusna): cuscini di Saxifraga paniculata e faggi contorti in situazione di crinale. Foto Stefano Bassi
Mosaico di ambienti appenninici in alta quota (Monte Cusna): identificazione di habitat d'interesse comunitario e specie collegate. Foto Stefano Bassi
Fusaria maggiore (Euonymus latifolius), raro arbusto di sottobosco fresco, cerrete e faggete. Foto Stefano Bassi
Disciplinare tecnico per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua naturali ed artificiali e delle opere di difesa della costa nei siti della rete Natura 2000 (SIC e ZPS) - Edito a cura del Servizio regionale Difesa del suolo e della costa e bonifica
Rappresentazione schematica dei 159 siti di Rete Natura 2000 distribuiti in base alla fascia morfo-altitudinale d'appartenenza: 20 si trovano presso la costa, 50 in pianura (proporzionalmente la fascia più estesa ma anche la più povera di siti), 64 in collina e ambienti submontani al di sotto degli 800 m di quota e 25 in montagna. Sistema informativo del Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna
Rappresentazione schematica dei 159 siti di Rete Natura 2000 distinti in base al tipo ambientale prevalente: 72 acquatici (fluviali, d'acqua dolce o di ambienti salmastri, anche due marini), 50 rocciosi (geositi ofiolitici, calcarenitici, carsico-gessosi, calanchivi o di terrazzo sabbioso) e 37 tra forestali di pregio o di prateria d'altitudine, quest'ultima prevalentemente su morfologie paleoglaciali. Sistema informativo del Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna
Cavalli su prateria periodicamente pascolata a gestione controllata. Foto Stefano Bassi
Foreste Casentinesi. Foto Guglielmo Stagni, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003