Siti marini ER. Archivio ER
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Tartaruga marina (Caretta caretta). Foto Archivio ER
Delfino tursiope (Tursiops truncatus). Foto Archivio ER
Le cime tabulari dei Sassi Simone e Simoncello dominano l'altipiano della Cantoniera e tutto il paesaggio dell'Alta Valmarecchia. Foto Sandro Bassi
Giglio martagone (Lilium martagon) sui pratoni sovrastanti il Passo dei Ladri, tra alte graminacee, a testimoniare che anche qui, un tempo, c'era la faggeta. Foto Stefano Bassi
Giglio martagone (Lilium martagon) e foglie sfrangiate di Aconito di Lamarck (Aconitum lycoctonum) nel sottobosco della faggeta rupestre presso il Trabocchetto. Foto Stefano Bassi
Rami di olivello spinoso (Hippophae rhamnoides). Foto Nicola Merloni, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003
Esemplare di gambero di fiume (Austropotamobius pallipes) ucciso dalla peste: si tratta del fungo Aphanomyces astaci, parassita del Gambero americano (Procambarus clarkii), che decolora e rende molle l'intera corazza dell'animale fino alla morte. Letale per la specie locale e in espansione, è probabilmente l'attuale principale e ancora incontrollabile minaccia. Foto Stefano Bassi
Bosco ripariale di pioppo nero e salici (habitat 92A0) su piani diversi, substrato ghiaioso e periodicamente inondato, caratteristico della fascia collinare. Foto Stefano Bassi
Ramarro (Lacerta bilineata). Foto Matteo Poli
Querceto misto con acero fico: da Savio-Marecchia verso Sud, Acer obtusatum (o Acero d'Ungheria, che presenta foglie pubescenti di sotto) sostituisce l'analogo A.opalus (lamina fogliare non pubescente). Foto Stefano Bassi
Il Campanellino (Leucojum vernum), geofita non comune di boschi freschi, qui al margine sud-orientale della sua distribuzione in Italia. Foto Sandro Bassi
Le rupe di San Leo, punteggiata di lecci (Quercus ilex), precipita sul paesaggio agricolo digradante verso il Marecchia e il Monte San Severino sullo sfondo di San Marino. Foto Stefano Bassi
Raganella italiana (Hyla intermedia) abitatrice non molto frequente dei ristagni in ambienti forestali. Foto Stefano Bassi
Cornetta minima (Coronilla minima) e Astragalo rosato (Astragalus monspessulanus), protagonisti della gariga su galestro e su sfatticcio arenaceo dell'Appennino romagnolo. Foto Stefano Bassi
Prateria xerofila con Canna del Reno (Arundo plinii). Foto Ivano Togni, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003
Biscia d'acqua o Natrice dal collare (Natrix natrix). Foto Ivan Mazzoni
Querceto xerofilo con sclerofille mediterranee. Foto Maurizio Sirotti Ecosistema, archivio del Servizio Sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna
Colonia di Vespertilio maggiore (Myotis myotis). Foto Antonio Ruggeri, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003
Ululone dal ventre giallo (Bombina pachypus) elusivo abitatore di pozze limpide, in preoccupante regresso soprattutto per una patologia fungina, la chitridiomicosi, alla quale la specie non riesce ad opporsi. Foto Stefano Bassi