Rifiuti, siti contaminati e servizi pubblici ambientali

Sottoprodotti

La Regione Emilia Romagna ha attivato il "Coordinamento permanente sottoprodotti" ed ha istituito l’"Elenco regionale dei sottoprodotti”, al quale potranno volontariamente iscriversi tutte le imprese regionali che rispettino i requisiti di legge in materia e i cui processi produttivi siano stati individuati dalle determine regionali.

Logo SottoprodottiLa legge regionale n. 16 del 2015 ha previsto, tra gli strumenti di prevenzione, l’attivazione di un coordinamento permanente finalizzato alla individuazione, da parte delle imprese, dei sottoprodotti di cui all'articolo 184 bis del d.lgs. 152/2006.

È stato pertanto costituito il Coordinamento permanente sottoprodotti, formato da rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, di ARPAE Emilia-Romagna, del Tavolo Regionale dell’Imprenditoria, di Confindustria Emilia-Romagna e di Coldiretti Emilia Romagna.

Il coordinamento si propone di definire buone pratiche tecniche e gestionali che, nel rispetto delle normative vigenti, possano consentire di individuare, caso per caso da parte delle imprese, determinati sottoprodotti nell’ambito dei diversi cicli produttivi.

Per attestare il riconoscimento dell'osservanza di tali buone pratiche, con deliberazione della Giunta regionale n. 2260/2016, è stato istituito l’Elenco regionale dei sottoprodotti a cui possono iscriversi le imprese il cui processo produttivo e le sostanze o gli oggetti da esso derivanti hanno i requisiti previsti dalla normativa vigente per la qualifica di sottoprodotti.

Con successivi atti del Responsabile dell'Area rifiuti e bonifica siti contaminati, servizi pubblici dell'ambiente, per ciascuna delle filiere individuate dal "Coordinamento", saranno definite le caratteristiche dei processi produttivi e dei sottoprodotti da essi derivanti.

Come iscriversi nell’Elenco regionale dei sottoprodotti

 

Processi produttivi individuati

 

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