Difesa del suolo, costa e bonifica

Pubblicazioni Autorità Bacini Regionali Romagnoli

archivio delle pubblicazioni elaborate dalla ex Autorità Bacini Regionali Romagnoli - ATTENZIONE i dati non sono aggiornati le Autorità di bacino interregionali del fiume Reno e del Marecchia-Conca e l’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli sono confluite nell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po - per informazioni consultare il sito: https://www.adbpo.it/

IL TERRITORIO DELL’AUTORITA’ DEI BACINI REGIONALI ROMAGNOLI

IL TERRITORIO DELL’AUTORITA’ DEI BACINI REGIONALI ROMAGNOLI - INQUADRAMENTO TERRITORIALE: Inquadramento geografico e orografico, Ambiti territoriali omogenei, Aspetti climatico-forestali, Geologia e morfologia, - CARATTERI GENERALI DEL TERRITORIO: Caratterizzazione dei singoli bacini, Cenni storici sulle trasformazioni del territorio, il Canale Emiliano Romagnolo - LE MACROEMERGENZE AMBIENTALI: Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, La Vena del Gesso, Lo “Spungone” del Pliocene romagnolo, Marmitte dei giganti, Spiagge, dune e pinete costiere, La Cassa di Colmata del Lamone, La Bassa del Pirottolo, Le Pialasse, L’Ortazzo e l’Ortazzino, Le Saline di Cervia, La Centuriazione.

LA PIANIFICAZIONE DI BACINO

L’istituzione delle Autorità di Bacino I criteri per la redazione del Piano di Bacino Idrografico I Piani Straordinari per il rischio idrogeologico I Piani di Tutela delle acque I Piani Stralcio per il rischio idrogeologico Il Piano di Bacino ed il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

Reti idrografiche e strutture urbane

RETI IDROGRAFICHE E STRUTTURE URBANE I bacini fluviali della Romagna nel sistema insediativo: contributi e linee di indagine delle dinamiche evolutive per una efficace mitigazione del rischio idrogeologico. Casa Editrice Alinea, Firenze 2008 a cura di M.Giulia Marziliano e Piero Secondini

La valutazione idrologica dei piani urbanistici

La valutazione idrologica dei piani urbanistici - Un metodo semplificato per l’invarianza idraulica dei piani regolatori generali - Alberto Pistocchi - Il lavoro propone un metodo per la valutazione dei volumi di laminazione richiesti al fine di garantire l’invarianza idraulica delle trasformazioni urbanistiche. Il metodo giunge a definire uno standard urbanistico che può essere recepito direttamente in sede di pianificazione comunale, e che costituisce uno strumento di autocorrezione del piano al fine di non creare aggravi alla situazione idrologica esistente. Si propone l’applicazione esemplificativa al piano regolatore di Cesena, e si mettono in luce le principali necessità di approfondimento per rendere il metodo suscettibile di applicazione efficace a livello sistematico.

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