Approfondimenti COASTGAP
Governo delle coste e adattamento delle Politiche del Mediterraneo
Le zone costiere del Mediterraneo sono tra le più minacciate dagli effetti dei cambiamenti climatici, considerando anche il loro valore ambientale e infrastrutturale, e da azioni concomitanti come l'erosione, intrusione di acqua salata, ecc ..
Il progetto COASTGAP è nato dopo oltre 10 anni di esperienze condivise in questo campo, tra le tante Amministrazioni e istituzioni costiere del Mediterraneo, e ha istituito il gruppo FACECOAST (www.facecoast.eu) nel 2011.
COASTGAP mira a capitalizzare le 12 migliori pratiche da 9 progetti del gruppo (da MED e da altri programmi), per produrre la governance e le politiche di adattamento finalizzate a ridurre il rischio lungo le zone costiere e promuovere il loro sviluppo sostenibile al fine di fornire una strategia operativa e coerente per il periodo finanziario 2014-2020, sostenuta da accordi multi-livello tra amministrazioni costiere. COASTGAP propone di progettare e caratterizzare il lancio del piano d'azione comune sull’ adattamento ai cambiamenti climatici nel Bacino del Mediterraneo.
Partenariato:
1. Regione Lazio - Direzione Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative
2. Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, Servizio difesa del suolo, della costa e bonifica
3. Dipartimento di Hérault
4. Regione dell'Est Macedonia e Tracia (REMTH)
5. Amministrazione decentralizzata di Creta
6. Regione Toscana
7. Regione Liguria
8. Ministero delle Comunicazioni e Lavori di Cipro - Dipartimento dei Lavori Pubblici
9. Universidad Pablo de Olavide di Siviglia (UPO)
10. Porto Istituto di Studi e di cooperazione della Comunità Valenciana (FEPORTS)
11. Università Autonoma di Barcellona
12. Centro di studi e competenza sul Rischio, Ambiente, Mobilità e Management (CEREMA)
13. Christian-Albrechts University di Kiel
14. Istituzione Pubblica RERASD per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato e Dalmazia
15. Dubrovnik Neretva County Agenzia di Sviluppo Regionale (DUNEA)
Durata del progetto:
data di inizio 1 luglio 2013
Partenariato:
1. Regione Lazio - Direzione Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative
2. Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, Servizio difesa del suolo, della costa e bonifica
3. Dipartimento di Hérault
4. Regione dell'Est Macedonia e Tracia (REMTH)
5. Amministrazione decentralizzata di Creta
6. Regione Toscana
7. Regione Liguria
8. Ministero delle Comunicazioni e Lavori di Cipro - Dipartimento dei Lavori Pubblici
9. Universidad Pablo de Olavide di Siviglia (UPO)
10. Porto Istituto di Studi e di cooperazione della Comunità Valenciana (FEPORTS)
11. Università Autonoma di Barcellona
12. Centro di studi e competenza sul Rischio, Ambiente, Mobilità e Management (CEREMA)
13. Christian-Albrechts University di Kiel
14. Istituzione Pubblica RERASD per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato e Dalmazia
15. Dubrovnik Neretva County Agenzia di Sviluppo Regionale (DUNEA)
Durata del progetto:
data di inizio 1 luglio 2013
data di fine 30 aprile 2015
Budget
1.360.000,00 €
1.360.000,00 €
Per ulteriori approfondimenti sulla "Carta di Bologna"
PIANO D'AZIONE COMUNE
"Le condizioni per la crescita blu del Mediterraneo in via di sviluppo"
Ultimo aggiornamento sull' iniziativa Carta di Bologna : CIPRO ha aderito formalmente con lettera del Ministero delle comunicazioni e dei lavori in data 23 ottobre 2014 e la firma ufficiale il 5 dicembre.
Nell'ambito della manifestazione "Giornate per la Cooperazione del Mediterraneo" 10-12 NOVEMBRE a Roma si è tenuto il 3 ° Consiglio di Coordinamento, nella cornice della riunione progetto COASTGAP il 10 novembre in collaborazione con la politica marittima integrata gruppo di lavoro del IMC- CRPM. E 'stata l'occasione per discutere delle ultime novità sull'iniziativa, contributi al potenziamento JAP e Grandi Progetti costiere.
Il giorno 11 novembre nel pomeriggio si sono tenuti workshop specifici sui 4 temi strategici del piano d'azione congiunto, da cui sono usciti ulteriori contributi per migliorare, completare e avviare l'attuazione del piano nel 2015.
Grazie ai contributi raccolti durante e dopo il 3 ° Consiglio di Coordinamento dei workshop specifici sui temi strategici, la versione finale del piano d'azione comune è in fase di completamento. Si prevede per la fine del mese di gennaio - inizio febbraio, di stampare e presentare nell'evento finale PO MED previsto dal 24-25 marzo a Bruxelles.
La versione finale del nuovo PO MED cita esplicitamente l'iniziativa "Carta di Bologna" e questo rappresenta una buona prospettiva per l'attuazione del suo piano d'azione comune nel corso del periodo di programmazione fino al 2020.
La versione finale del piano d'azione comune sarà caricato a febbraio (attualmente sul sito web è disponibile la bozza distribuita a Roma).
Nell'ambito della manifestazione "Giornate per la Cooperazione del Mediterraneo" 10-12 NOVEMBRE a Roma si è tenuto il 3 ° Consiglio di Coordinamento, nella cornice della riunione progetto COASTGAP il 10 novembre in collaborazione con la politica marittima integrata gruppo di lavoro del IMC- CRPM. E 'stata l'occasione per discutere delle ultime novità sull'iniziativa, contributi al potenziamento JAP e Grandi Progetti costiere.
Il giorno 11 novembre nel pomeriggio si sono tenuti workshop specifici sui 4 temi strategici del piano d'azione congiunto, da cui sono usciti ulteriori contributi per migliorare, completare e avviare l'attuazione del piano nel 2015.
Grazie ai contributi raccolti durante e dopo il 3 ° Consiglio di Coordinamento dei workshop specifici sui temi strategici, la versione finale del piano d'azione comune è in fase di completamento. Si prevede per la fine del mese di gennaio - inizio febbraio, di stampare e presentare nell'evento finale PO MED previsto dal 24-25 marzo a Bruxelles.
La versione finale del nuovo PO MED cita esplicitamente l'iniziativa "Carta di Bologna" e questo rappresenta una buona prospettiva per l'attuazione del suo piano d'azione comune nel corso del periodo di programmazione fino al 2020.
La versione finale del piano d'azione comune sarà caricato a febbraio (attualmente sul sito web è disponibile la bozza distribuita a Roma).