Valutazioni ambientali e promozione sviluppo sostenibile

I prodotti verdi costano di più?

I prodotti e i servizi verdi hanno un costo maggiore rispetto ai corrispettivi tradizionali dovuto ai maggiori costi di ricerca di materiali e dei processi e al maggiore ricarico (rapporto prezzo costo del bene o servizio). Ciò è da attribuirsi alla domanda di mercato ancora bassa per questi beni o servizi. Esistono prodotti ormai da tempo diffusi sul mercato che hanno costi uguali o inferiori ai prodotti tradizionali come ad esempio la carta. Se si considerano, inoltre, tutti i costi connessi all’intero ciclo di vita dei prodotti/servizi, cioè il prezzo di acquisto, di uso, di manutenzione, e di gestione del “fine vita” (smaltimento, riuso, recupero, riciclo) in questi casi si riscontrano spesso convenienze economiche come ad esempio nel caso  delle lampade e apparecchiature elettriche ed elettroniche per ufficio a ridotto consumo energetico, mezzi di trasporto più efficienti ecc. o cartucce e toner per stampanti e fotocopiatrici ecc. per i quali è ridotto il costo dello smaltimento. L’aumento della domanda di questi prodotti contribuirà alla diminuzione del ricarico e del costo di produzione, e quindi del prezzo di acquisto, grazie alle economie di scala generate. Attraverso un’analisi preliminare del mercato è possibile identificare eventuali soluzioni d’acquisto a minore impatto ambientale e verificarne i prezzi. È infine da ricordare che un’analisi completa deve prendere in considerazione anche i costi esterni legati ai prodotti e servizi acquistati. I costi esterni ricadono frequentemente sulla collettività, ad esempio come spese per il recupero ambientale di siti inquinati o come spese sanitarie per patologie causate da inquinamento. La scelta di prodotti e servizi a minore impatto ambientale ha come obiettivo la riduzione di questi costi esterni.

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ultima modifica 2015-12-21T18:00:00+01:00
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