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E’ in corso l’aggiornamento del Regolamento regionale n. 3/2017 “Regolamento regionale in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, del digestato e delle acque reflue”, in cui è inserito il Programma d’Azione Nitrati ai sensi della Direttiva 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati di origine agricola.
La Direttiva 91/271/CEE attiene alla raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue generate dalle aree urbane e da alcuni settori industriali. Detta Direttiva stabilisce in capo agli Stati membri una serie di obblighi relativi all’assetto e alla funzionalità delle reti per la raccolta e il trattamento delle acque reflue provenienti da agglomerati (aree in cui la popolazione e/o le attività economiche sono sufficientemente concentrate così da rendere possibile la raccolta e il convogliamento delle acque reflue verso un impianto di trattamento o verso un punto di scarico) con numero di abitanti equivalenti (AE) superiore a 2.000. Ai fini della verifica costante del rispetto delle disposizioni contenute nella Direttiva, ogni due anni le Regioni sono tenute a comunicare alla Commissione Europea lo stato di attuazione della Direttiva sul territorio di propria competenza. Il presente Rapporto rappresenta la sintesi delle informazioni fornite alla Commissione attraverso l’invio dell’ultimo Questionario UWWTD_2019. Tutti gli Agglomerati di consistenza maggiore ai 2.000 AE presenti in Regione risultano da anni conformi alle disposizioni contenute nella Direttiva. Per questo motivo, la Regione Emilia-Romagna non è mai stata interessata dalle condanne comminate dalla Corte di Giustizia Europea all’Italia per la mancata attuazione della Direttiva 91/271/CEE.
Le presentazioni del workshop tenutosi a Bologna il 4 giugno 2014
Il programma dell'incontro di presentazione del processo partecipativo tenutosi il 9 aprile 2014 a Piacenza.
Il programma del workshop tenutosi a Bologna il 4 giugno 2014
Relazione finale
“Studio finalizzato a verificare l’idoneità di alcune aree per la sperimentazione della ricarica artificiale delle falde ed a fornire i primi indirizzi progettuali per la fattibilità degli interventi”
“Studio delle caratteristiche quantitative e qualitative delle acque contenute nella conoide del fiume Marecchia, al fine di fornire elementi per valutare la quantità della risorsa idrica sfruttabile e di individuare le cause ed i possibili rimedi alla presenza dei nitrati nelle acque di sottosuolo”
Il progetto “Rilievo della subsidenza nella pianura emiliano-romagnola” è stato realizzato in due fasi. Nella prima (2016-2017), è stata effettuata l’analisi interferometrica di dati radar satellitari con la quale è stato possibile individuare e localizzare i punti di misura, quasi 2 milioni, e stimare le loro velocità medie annue di spostamento (mm/anno). Nella seconda fase del lavoro, conclusa nel 2018, sono stati elaborati i dati acquisiti da 33 stazioni GPS permanenti al fine di calibrare i risultati dell’analisi interferometrica, ed elaborata la carta a curve isocinetiche relativa all’intera area di pianura regionale per il periodo 2011-2016, nonché carte di dettaglio per la Provincia di Bologna e la zona costiera. Un'ulteriore tavola fa riferimento alla carta delle variazioni delle velocità di movimento verticale del suolo dal periodo 2006-2011 al periodo 2011-2016.
Tra le azioni predisposte per affrontare le crisi idriche che si sono susseguite nelle estati degli ultimi anni nella parte sud orientale della Regione Emilia-Romagna, è stata recentemente avviata dal Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acque e dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, una sperimentazione di ricarica in condizioni controllate degli acquiferi della conoide del fiume Marecchia.
Regolamento Regionale in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue derivanti da aziende agricole e piccole aziende agro-alimentari.
“Regolamento regionale ai sensi dell’articolo 8 della Legge Regionale 6 Marzo 2007, n.4. Disposizioni in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue derivanti da aziende agricole e piccole aziende agro-alimentari”, vigente dal 01/01/2012 al 31/12/2015.
Si tratta del Rapporto elaborato annualmente dalla Struttura di Regolazione economica, valutazione e monitoraggio dei servizi pubblici ambientali e dall'Osservatorio regionale sui servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani della Regione Emilia-Romagna che sintetizza la situazione relativa ai servizi idrici in regione: le gestioni in essere, le voci di costo della tariffa idrica, le tariffe nelle diverse province, la tariffa sociale, il rimborso della tariffa di depurazione per gli utenti non depurati, gli indicatori di qualità nei servizi idrici, la tariffa di depurazione per gli usi industriali.