Patto per il Lavoro e per il Clima. Energia, un Piano triennale da oltre 8,5 miliardi di euro di investimenti in Emilia-Romagna per rinnovabili e maggiore efficienza.

Avanti con le comunità energetiche e il sostegno all’autoconsumo collettivo

Aumentare l’efficienza energetica e coprire sempre di più i consumi con fonti rinnovabili, sulle quali è prevista una accelerazione già nel triennio 2022-24: un terzo in più rispetto alla copertura attuale.

Sono le azioni che la Regione Emilia-Romagna intende sviluppare nei prossimi tre anni, con investimenti pari a oltre 8,5 miliardi di euro. Che saranno in grado di incidere sulla transizione ecologica mobilitando le amministrazioni pubbliche e il mondo delle imprese, della ricerca e della formazione. Con un impatto positivo sui comportamenti individuali e collettivi dei cittadini verso consumi più consapevoli e sostenibili.

E’ quanto si ricava dalla proposta di Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030 presentata oggi dalla Regione al Patto per il Lavoro e per il Clima, insieme alla proposta di legge regionale della Giunta finalizzato alla promozione e al sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo.

Il Piano aggiorna il Piano Energetico Regionale approvato nel 2017 partendo dalla forte accelerazione a livello europeo, nazionale e regionale che ha interessato il processo di transizione energetica ed ecologica.

Recepisce quindi tutti i più recenti provvedimenti assunti dall’Unione europea e dal Governo che hanno progressivamente reso via via più ambiziosi gli obiettivi in materia di clima ed energia e intende metterli in pratica attraverso un impiego integrato e complementare di tutti i fondi disponibili a livello regionale, nazionale ed europeo.

Sulla base delle analisi condotte risulta che il livello di copertura dei consumi finali attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili potrà raggiungere al 2024 un valore di circa il 22%, che rappresenta nel triennio di riferimento un tasso di crescita di tali fonti prossimo al 3% annuo, portando ad un incremento del contributo delle rinnovabili di oltre un terzo del valore attuale già nel triennio 2022-24.

Un contributo a questi obiettivi potrà senza dubbio arrivare dalla costituzione di un crescente numero di comunità energetiche anche sul territorio, nonché dell’attivazione di gruppi di autoconsumo consapevole di rinnovabili. Ed è proprio per animare e sostenere questa leva diffusa sul territorio per cittadini, imprese e mondo del Terzo settore che la Regione ha scelto di dotarsi di una propria legge e di una specifica politica per le comunità energetiche. Utenti pubblici e privati che si uniscono per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile.

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ultima modifica 2023-05-26T14:43:42+02:00
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