Il futuro di coste e porti in un clima che cambia: azioni necessarie e opportunità per un'Economia Blu sostenibile. Gli atti della Conferenza a Ecomondo

Il video e le presentazioni dell'incontro tenutosi nello scorso 7 novembre a Rimini

Nell’ambito della 26ª Edizione di Ecomondo sì è tenuta la conferenza internazionale “Il futuro di coste e porti in un clima che cambia: azioni necessarie e opportunità per un'economia blu sostenibile”, ottavo appuntamento sulle tematiche dell’ambiente e della difesa costiera organizzato dalla Regione Emilia-Romagna nel contesto della importante fiera riminese della Green Technology, in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, ISPRA, GNRAC (Gruppo Nazionale per la Ricerca in Ambito Costiero), Legambiente, CRPM (Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa).

L'appuntamento, che la Regione Emilia-Romagna rinnova ogni anno, a partire dalla 18ª Edizione, per promuovere lo scambio di esperienze, strumenti e idee innovative, a livello italiano, europeo ed internazionale, sull’adattamento e sulla gestione delle coste, risulta necessario per mantenere alta l’attenzione sulle criticità e le possibili soluzioni per aumentare la resilienza di questi territori, ecosistemi ambientali, economici e sociali fortemente legati alla Blue Economy (l’economia del mare) che risultano fra i più esposti agli impatti del cambiamento climatico e all’innalzamento del livello marino.

In questa Edizione l'incontro ha registrato ben 191 partecipanti, fra amministratori, dirigenti e tecnici di Enti locali, agenzie e istituzioni pubbliche italiane ed europee, operatori economici e professionali e loro associazioni, università e centri di ricerca, associazioni ambientaliste, studenti di licei tecnici e scientifici, di cui 169 in presenza e i restanti in live streaming.

 Quest’anno si è voluto fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive di sviluppo e applicazione di piani e azioni strategiche per l’adattamento della fascia costiera ai cambiamenti climatici, per la mitigazione dei rischi costieri, per la transizione ecologica ed energetica, ai fini di garantire le condizioni per uno sviluppo sostenibile della Economia Blu, i cui operatori, strutture e infrastrutture sono localizzate in maniera diffusa più e meno concentrata nelle aree costiere e portuali. Aree dove, più impellentemente che in altre, le Missioni Adattamento climatico e Transizione ecologica ed energetica devono essere affrontate insieme e con azioni sinergiche al fine di ottenere una maggiore efficacia per entrambi gli scopi rispetto a quella che si otterrebbe affrontandole separatamente. Azioni e interventi per i quali sarebbe auspicabile, a partire dal livello Europeo e degli Stati membri e già per la programmazione post 2027, una profonda riflessione sulla necessità di definire un fondo specifico, adeguato alle sfide da affrontare, per le necessarie politiche di adattamento e di aumento della resilienza dei territori e delle aree costiere in un clima che cambia.

La conferenza è stata introdotta dai presidenti di sessione: Lorenzo Cappietti, GNRAC; Roberto Montanari, Regione Emilia-Romagna; Enzo Pranzini, Università di Firenze; Giuseppe Sciacca, CPMR e si è svolta con una prima sessione “Rigenerare e adattare le zone costiere: da necessità ad opportunità” con focus sull’accesso ai finanziamenti e su casi di buone pratiche dall’Italia, Francia e Olanda, e con una seconda sessione, pomeridiana, su “Porti Verdi, rigenerare le aree portuali per la transizione energetica ed ecologica”.

 Il video e le presentazioni della conferenza sono pubblicati nell’approfondimento:
Il futuro di coste e porti in un clima che cambia: azioni necessarie e opportunità per un'Economia Blu sostenibile — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)

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ultima modifica 2023-11-28T21:36:35+02:00
Hanno contribuito: Montanari_R
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