Parco regionale Laghi Suviana e Brasimone
Due storici bacini per la produzione di energia elettrica tra fitti boschi abitati dai cervi.
Carta di identità
Istituito nel 1995.
2096 ha di parco, 1233 di area contigua.
Provincia di Bologna.
Comuni di Camugnano, Castel di Casio e Castiglione dei Pepoli
Il parco si estende nel settore centrale della montagna bolognese, intorno a due ampi bacini realizzati a partire dai primi del Novecento a scopo idroelettrico. Dal crinale la dorsale formata dal monte Calvi (1.283 m s. l. m.) e dal monte di Stagno si prolunga separando le valli dei torrenti Brasimone e Limentra di Treppio, principali immissari dei due laghi.
Boschi misti di querce, faggete e rimboschimenti di conifere rivestono quasi per intero i versanti e le arenarie dei principali rilievi nella parete occidentale della dorsale e a valle del bacino del Brasimone, formando lo spettacolare fronte dei Cinghi delle Mogne. Nei boschi sulle pendici più dolci si aprono vaste radure un tempo lasciate al pascolo e si intravedono vecchi coltivi riconquistati dalla vegetazione spontanea. Folti castagneti si incontrano intorno a Mogne e a Poranceto, dove il parco ha allestito un museo del bosco.
Tra le emergenze floristiche spiccano piante rare di montagna quali Fritillaria tenella e Saxifraga paniculata, che colonizzano i costoni rocciosi, aquilegie, genziane e orchidee altrove. Negli ultimi decenni la diminuita presenza umana ha favorito l'incremento della fauna selvatica, tra cui spiccano per importanza i cervi; il parco, tra settembre e ottobre, è l'area ove è più facile sentirne i bramiti tra tutto il versante appenninico emiliano.
Varie testimonianze medievali sono conservate a Bargi, Baigno, Badi e Stagno e di particolare suggestione è il borgo di Chiapporato, ormai in abbandono, con le belle case in sasso sovrastate dal ripido versante del monte Calvi. Di grande interesse è il complesso sistema tecnologico che regola gli impianti idroelettrici di Suviana e del Brasimone, che ospita una struttura informativa dell'Enea. I laghi con le numerose aree di sosta attrezzate lungo le sponde, la estesa rete di sentieri, fanno oggi di questa area una delle mete turistiche di maggior richiamo estivo.