Riscaldamento domestico a biomasse
Il PAIR 2030 prevede limitazioni all’uso degli impianti e generatori di riscaldamento domestico a biomassa più inquinanti e meno efficienti
In tutti i comuni di pianura (PDF - 527.4 KB) (zone Pianura Ovest, Pianura Est e Agglomerato di Bologna) dal 1° ottobre di ciascun anno fino al 31 marzo successivo, in presenza di un impianto di riscaldamento alternativo, è vietato l’utilizzo di impianti di riscaldamento domestico a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc.) fino a 2 stelle incluse.
In caso di attivazione di misure emergenziali (bollettino Liberiamo l'aria), il divieto si applica anche agli impianti a 3 stelle.
Negli anni futuri il divieto di utilizzo coinvolgerà anche le classi emissive di livello superiore, con la seguente programmazione:
Data avvio divieto | Misura strutturale | Misura emergenziale |
---|---|---|
Da 01/10/2025 | Fino a 3 stelle incluse | Fino a 3 stelle incluse |
Da 01/01/2030 | Fino a 3 stelle incluse | Fino a 4 stelle incluse |
Inoltre, in tutto il territorio regionale, inclusa la zona Appennino:
- in caso di nuovi impianti è vietato installare generatori di calore a biomassa con prestazioni inferiori a quelle della classe a 5 stelle per quanto riguarda le emissioni di particolato e COT. I nuovi impianti non possono comunque avere prestazioni inferiori alle 4 stelle per gli altri parametri emissivi e di rendimento energetico;
- nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, è obbligatorio utilizzare pellet che, oltre a rispettare le condizioni previste dall'Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d) alla parte V del D. Lgs. 152/2006, sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato. Obbligatorio anche conservare la pertinente documentazione.
Il sistema di classificazione a stelle è previsto dal Decreto del Ministero dell'Ambiente 7 novembre 2017, n.186.