Cartografia in 3D: la novità del nuovo progetto nazionale di cartografia geologica

Per la prima volta in Italia la produzione di modelli tridimensionali affianca la cartografia mostrando i dati in un'altra prospettiva

Come novità assoluta il nuovo progetto CARG - La Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 introduce, per la prima volta in Italia, la produzione di modelli 3D del sottosuolo tra gli elaborati che compongono un foglio geologico.

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), cui spetta la gestione dei finanziamenti statali stanziati per il CARG, ha istituito due tavoli tematici per riunire gli esperti in materia di ISPRA e delle Regioni: il tavolo "Geologia 3D di sottosuolo" si occuperà di definire le linee guida nazionali per la modellazione 3D della cartografia geologica e il tavolo “Banche dati, metadati, servizi e armonizzazione INSPIRE per la cartografia regionale" definirà uno standard per la caratterizzazione degli elementi tridimensionali.

I vantaggi dei modelli 3D

La modellazione 3D può essere considerata la naturale evoluzione dei supporti per la rappresentazione del territorio. Spinta dallo sviluppo di una nuova tecnologia, presenta tra i vari vantaggi quello di essere molto intuitiva.

In un ambiente 3D i dati mostrano esplicitamente le loro proprietà quali altezza, profondità, spessore che caratterizzano, per natura, la forma degli oggetti geologici e del territorio.

La modellistica 3D, inoltre, offre innumerevoli punti di vista poiché si possono realizzare, con semplicità, tagli e sezioni lungo piani di qualsiasi orientazione. Questa tecnica semplifica la lettura della carta geologica e permette una più efficace comunicazione della geologia di un dato territorio.

Per dettagli consultare la notizia completa sul sito Geologia sismica e suoli.

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ultima modifica 2023-05-26T13:41:30+01:00
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