Schiuse le uova di tartaruga “Caretta caretta” a Milano Marittima

L’evento – il primo in Emilia-Romagna – all’interno di un Sito di importanza comunitaria della Rete Natura 2000

“Un grande risultato che ci riempie di orgoglio. E’ la prima volta che un esemplare di tartaruga “Caretta caretta” nidifica in Emilia-Romagna. E il fatto che questo sia avvenuto all’interno di un’area tutelata della Rete Natura 2000, ci sprona a rafforzare ulteriormente il nostro impegno per la protezione dell’ambiente. Un ringraziamento particolare ai volontari e a tutti coloro che in queste settimane si sono impegnati, rendendo possibile questo evento storico”

Così Barbara Lori, assessora regionale alla Programmazione territoriale e parchi commenta la schiusa delle uova di tartaruga marina “Caretta caretta” a Milano Marittima, nell’area della storica Colonia Varese di proprietà della Regione, oggi parte di un Sito di importanza comunitaria (Sic), all’interno del corridoio europeo di tutela ambientale Rete Natura 2000.

In Emilia-Romagna sono attivi tre centri per la protezione delle tartarughe marine: Turtles of the Adriatic Organization (TAO), onlus con sede a Lido di Spina, il Centro sperimentale per la tutela degli habitat (Cestha), che insieme hanno tenuto monitorato e protetto il nido, facilitando l’ingresso delle tartarughe nel mare, e la Fondazione Cetacea. I 3 centri curano e rilasciano in mare le tartarughe adulte rinvenute sulle spiagge ferite o consegnate dai pescatori.

Tre centri all’interno di una rete di realtà pubbliche e private, tra cui anche le associazioni dei pescatori, le Capitanerie di porto, i Carabinieri forestali, Arpae, le Aziende sanitarie locali, gli istituti zooprofilattici e il Parco regionale del Delta del Po.   

 “Un impegno collettivo che la Regione vuole sostenere e affiancare per la conservazione e la cura delle tartarughe marine”, chiude Lori.

Le uova sono state deposte fra le ore 21.00 e le 23.00 di sabato 24 giugno. Le tartarughe Caretta caretta (Testuggine di mare) hanno raggiunto il mare tutte in buona salute. L'evento è stato seguito in diretta da migliaia di persone attraverso il sistema di monitoraggio web cam creato grazie anche alla Fondazione Cervia In per il Turismo.

Fondamentale in questi due mesi il supporto del Turtles of the Adriatic Organization, onlus con sede a Lido di Spina, che insieme al Centro sperimentale per la tutela degli habitat, ha tenuto monitorato il nido, proteggendolo con alcune recinzioni che hanno facilitato l'ingresso delle tartarughe in acqua.

Il Sindaco di Cervia Massimo Medri: ”Cervia ancora una volta si è dimostrata una città di alto valore ambientale, dove la protezione della fauna e della flora sono elementi imprescindbili per la comunità. L’amministrazione comunale è particolarmente orgogliosa di come è stata gestita l’operazione relativa alle tartarughe ‘Caretta Caretta’. Un sentito ringraziamento alle tante realtà ambientali e associative che hanno contribuito e si sono prodigate da mesi per l’esito positivo di questo evento unico nella nostra regione. Un grazie anche a Cervia In che ha sostenuto finanziariamente l’installazione delle web-cam”.

Il Presidente del Parco del Delta del Po Aida Morelli: “Anche il Parco del Delta del Po è partner dell’iniziativa. Si tratta di un fatto eccezionale che emoziona, entusiasma ed alimenta la speranza che sia possibile la convivenza tra le attività umane e la Natura. L’opera di collaborazione tra tutti i soggetti che sono intervenuti ha portato alla tutela del nido ed alla schiusa delle uova. Un grazie di cuore a tutti. Il successo dell’azione che si è svolta in piena stagione balneare, culminata con la schiusa delle uova, apre ulteriori possibilità per il turismo sostenibile nei territori del Parco".

Il Presidente della Fondazione Cervia In Luca Sirilli: “La deposizione delle uova di Caretta Caretta non solo è straordinario per la costa romagnola, ma è anche segno che il nostro litorale è sano e adatto a eventi di questo genere. Pensiamo che la sostenibilità ambientale sia uno dei punti cardine per lo sviluppo di un turismo che ama frequentare luoghi dove la natura è protagonista. Abbiamo da subito creduto in questo progetto e investito risorse per far in modo che attraverso le nuove tecnologie quante più persone possibili potessero seguire, dopo tanti disastri che hanno colpito a maggio la nostra costa, un evento meraviglioso che ha restituito un’immagine positiva di Milano Marittima”.

  

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ultima modifica 2023-08-24T09:03:58+02:00
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