Emilia-Romagna, una terra da raccontare. Dall’idrogeno energia pulita per scaldare

Speciale approfondimento dedicato al progetto, primo in Italia e in Europa, realizzato dell’Istituto “Meucci” di Carpi (Mo)

Idrogeno autoprodotto, a impatto zero, alimenta un impianto di riscaldamento. Questo accade all'istituto “Meucci” di Carpi (Mo), primo in Italia e in Europa, dove grazie a una caldaia a idrogeno verde vien scaldata la palestra scolastica.

A questa esperienza è dedicato uno speciale approfondimento, curato dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, che è online da oggi giovedì 29 giugno.

L’impianto si basa su un sistema di generazione del calore costituito da una caldaia alimentata a gas idrogeno prodotto sul posto, tramite pannelli fotovoltaici collocati sul tetto della palestra. I pannelli alimentano una serie di elettrolizzatori a celle elettrolitiche modulari, che scindono le molecole d’acqua in idrogeno e ossigeno. Tutto è partito con un bando energia della Provincia di Modena, che si è aggiudicato Coopservice di Reggio Emilia. Da qui il progetto (costo complessivo di 350mila euro), ideato nel 2020, realizzato e poi inaugurato all’inizio del 2023.

Sul portale della Regione anche le interviste alla dirigente dell’Istituto scolastico, Viviana Valentini, a studenti che hanno partecipato al progetto nonché alla vicepreside, Daniela Davino.

Infine, il punto sull’utilizzo dell’idrogeno per produrre energia nell’intervista a Giulia Monteleone, responsabile Divisione produzione, storage e utilizzo dell’energia dell’Enea.

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ultima modifica 2023-06-29T12:53:49+02:00
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