Luce, rumore, elettrosmog e rischio industriale

Come fare...un esposto/segnalazione

Inquinamento acustico

Il “rumore” è un suono disarmonico fastidioso e sgradito, che insidia il diritto alla tranquillità e al riposoaltra 9 personali. Tale diritto, oltre che garantito dal Codice civile (art. 844 - divieto di immissioni moleste che superano la normale “tollerabilità”) è tutelato anche dal Codice penale (art. 659 - disturbo della quiete pubblica). Secondo la RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO COM(2011)321 del 01/06/2011, gli orientamenti dell'OMS in materia di rumore per l'Unione Europea riconoscono che gli effetti del rumore ambientale, compresa l’ annoyance (il fastidio), costituiscono un serio problema per la salute, quali disturbi del sonno, delle funzioni cognitive degli alunni, stress psicologico e problemi cardiovascolari in soggetti che vi sono sistematicamente esposti.  

Se ci si trova in condizione di disagio a causa di un rumore fastidioso occorre innanzitutto distinguere altra 5se esso è generato da attività produttive, commerciali e professionali oppure da ambito domestico, quindi da privati cittadini. Ovviamente prima di fare qualsiasi segnalazione/esposto è consigliabile cercare di raggiungere un accordo bonario (ove possibile) con il responsabile del rumore.

Rumore determinato da attività produttive, commerciali e professionali.

La segnalazione deve essere inviata al Comune che attiva l’ARPAE per misurare l’entità dell’emissione acustica. Verificare sul sito del proprio Comune se è presente e scaricabile apposita modulistica per questo tipo di segnalazioni.  Se non è presente l’apposito modulo, ricordarsi di specificare chiaramente i dati del richiedente e tutte le informazioni utili a identificare la causa del disturbo e gli orari in cui produce fastidio.

Si veda ad esempio il modello del Comune di Bologna (pdf79.24 KB)

Rumore determinato da privati.

Il problema attiene la sfera privata, pertanto se fallisce l’accordo bonario, ci si può rivolgere in prima battuta all’Amministratore di condominio (se il problema ha carattere condominiale) oppure ad un avvocato. In ultima analisi si può procedere per via legale. La misura strumentale dei livelli di rumore è però a carico del privato, che la può richiedere ad un tecnico competente in acustica riconosciuto oppure all'ARPAE (prestazione a pagamento).

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ultima modifica 2020-03-05T12:40:00+02:00
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