Luce, rumore, elettrosmog e rischio industriale

IRESA

Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili

Questa sezione è realizzata ai sensi dell’art. 14, comma 6 bis della L.R. n. 15/2012 (pdf66.55 KB) (Legge), aggiornata dalla L.R. n. 8/2019, che dispone la pubblicazione dei dati da rendere accessibili ai cittadini.

L’IRESA, istituita ai sensi del Titolo III della Legge, prevede la determinazione dell’imposta a carico degli esercenti il trasporto aereo, come individuati dall’art. 874 del codice della navigazione, per l’emissione sonora prodotta dagli aeromobili civili ad ogni singolo decollo e ad ogni singolo atterraggio effettuati negli aeroporti del territorio regionale, secondo i criteri definiti dall’art. 16 della medesima.

Per quanto disposto dall’art. 20, comma 2 bis della Legge, l’IRESA si applica, a decorrere dal 1° gennaio 2020, agli aeroporti interessati da un numero di movimenti annuo superiori a 10.000, considerati sulla base dell’anno precedente.

Secondo i dati ufficiali pubblicati da Assaeroporti sul sito https://assaeroporti.com, nell’anno 2022 l’unico aeroporto della regione che ha superato la soglia di 10.000 movimenti annui è il Guglielmo Marconi di Bologna con 70.871 movimenti complessivi.

 Ai sensi dell’art. 16, comma 4 della Legge è previsto un regime differenziato del tributo in funzione della densità abitativa, quindi dell’impatto acustico, delle aree di sorvolo, che sono state individuate con la D.G.R. n. 2132/2019 (pdf222.4 KB).

Con D.G.R. n. 2281/2022 (pdf313.95 KB) è stata definita la convenzione con la società Aeroporto di Bologna SpA per la riscossione dell’imposta dell’aeroporto Guglielmo Marconi.

Il sedime dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e tutta l’area della zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale insistono sostanzialmente sui territori comunali di Bologna e di Calderara di Reno e gli effetti acustici del traffico aeroportuale si ripercuotono prevalentemente su questi.

Pertanto, con D.G.R. n. 929/2021 (pdf239.39 KB) sono stati individuati, ai sensi dell'art. 18 della Legge, commi 1 bis e 1 ter, detti Comuni quali destinatari del riparto delle risorse e sono stati definiti i criteri per l’attuazione delle finalità inerenti:

  •  completamento dei sistemi di monitoraggio acustico;
  • disinquinamento acustico;
  • eventuale indennizzo per i residenti delle zone interessate.

In base ai suddetti criteri gli stessi soggetti provvederanno all'utilizzo delle risorse. La ripartizione del gettito dell’imposta è stata definita, in base alla popolazione residente nell’intorno della zonizzazione aeroportuale, rispettivamente in quota dell’82% per il comune di Bologna e 18% per il comune di Calderara di Reno. I Comuni sono tenuti a rendicontare annualmente alla Regione entro il mese di giugno, l’utilizzo delle risorse e ne sarà data evidenza pubblica in questa sezione.

Per l’anno 2022 l’IRESA ammonta a € 2.094.707,68 di cui, detratti € 35.822,74 per i costi previsti dall’art. 6 della Convenzione (pari all’1,5% del fatturato dell’anno 2022, per oneri di riscossione dell’imposta), restano € 2.058.884,94, ripartiti tra i due comuni secondo le percentuali anzi dette: € 1.688.285,65 al comune di Bologna ed € 370.599,29 al comune di Calderara di Reno, assegnati con D.G.R. n. 953/2023. (pdf238.16 KB)

Le risorse per l’anno 2021 sono state assegnate e ripartite con D.G.R. n. 668/2022. (pdf231.95 KB)

Le risorse per l’anno 2020 sono state assegnate e ripartite con D.G.R. n. 1361/2021 (pdf228.46 KB).

UTILIZZO GETTITO ANNUALITÀ 2021-2022

In relazione all’impiego delle risorse per l’anno 2021, il comune di Bologna, con nota prot. 0594017 del 30/06/2022, ha comunicato che “è stato approvato il progetto di Interventi di mitigazione acustica sulle scuole Salvo D'Acquisto in via della Beverara 188 nel quartiere Navile. I lavori di progetto sono stati affidati e sono attualmente in corso.

In relazione all’impiego delle risorse per l’anno 2022, il comune di Bologna, con nota prot. 0581962 del 15/06/2023, ha comunicato inoltre di aver eseguito delle lavorazioni “negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica a cura dell’ente gestore ACER Bologna, precisando che si è scelto di sostituire gli infissi esterni nei seguenti edifici: Via A. Bortolotti, 10-12; Via di Corticella, 265; Via di Corticella, 275-277; Via di Corticella, 279 e Via S.Anna, 1; Via di Roncaglio, da 11 a 11/7; Via Zanardi, 316.”

Il comune sottolinea che “dall’importo totale liquidato in data 08/07/2022 pari a € 780.095,44, è risultato un residuo di € 16.128,84 che verrà speso e quindi rendicontato, unitamente al gettito 2022.”

Il comune di Calderara di Reno ha comunicato, con nota prot. 588405 del 28/06/2022, che, con la quota di gettito attualmente assegnata, pari a € 285.293,29 (€ 114.052,83 per il 2020 e € 171.240,46 per il 2021), sommata ai fondi relativi agli anni 2022 e 2023, ha approvato un piano triennale di interventi, al fine di realizzare prospetti verdi verticali – cosiddetti giardini verticali – per la mitigazione dell’inquinamento acustico, da posizionare sulle pareti esterne delle singole abitazioni e dei condomini delle aree ricadenti nel perimetro di zonizzazione acustica aeroportuale.

Con nota prot. 0633336 del 29/06/2023 il comune di Calderara di Reno ha comunicato il resoconto delle “Azioni programmate di intervento per l’assegnazione delle risorse derivanti da IRESA”, le quali si sono sostanziate in “una preliminare analisi del mercato di riferimento”. In seguito “è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse aperto agli operatori economici nazionali finalizzato alla stipula di una Convenzione per l’acquisizione del servizio per gli anni 2023 e 2024 di progettazione, fornitura e installazione di prospetti verdi verticali, cosiddetti giardini.”

Il comune prevede ulteriori azioni da realizzare per il secondo semestre 2023 e per l’anno 2024, che si sostanzieranno nella firma delle convenzioni e nella pubblicazione del bando ad evidenza pubblica relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per azioni di mitigazione del rumore. Il bando resterà aperto anche nell’anno 2024 fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna alla data del 30/06/2023.”

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ultima modifica 2024-01-09T12:10:23+02:00
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