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Cosa fa la Regione per promuovere la diffusione nel tessuto regionale dei principali strumenti di certificazione di processo e di prodotto

La Regione Emilia-Romagna da sempre promuove la diffusione nel tessuto regionale dei principali strumenti di certificazione di processo e di prodotto attraverso una serie di iniziative che spaziano:

  • dallo sviluppo di strumenti operativi per facilitare l’adesione a schemi di certificazione
  • alla promozione e la sensibilizzazione per garantire continuità nella divulgazione e nella conoscenza sullo stato di diffusione degli strumenti volontari nel panorama regionale e per presentare le novità nel panorama europeo (redazione di una Newsletter periodica);
  • al sostegno ad iniziative di Networking per diffondere e valorizzare le organizzazioni emiliano-romagnole impegnate per una gestione sostenibile dei propri processi o per "griffare" i propri prodotti/servizi attraverso le certificazioni di prodotto;
  • alla valorizzazione delle esperienze regionali attraverso l’organizzazione di meeting e convegni o fornendo supporto alla presenza regionale ad eventi ed occasioni fieristiche
  • e lo studio dei nuovi schemi di certificazione attraverso il supporto al Ministero dell'Ambiente stesura del Regolamento attuativo dello schema "Made green in Italy", anche sulla base delle sperimentazioni condotte tramite progetti pilota. Lo schema di recente pubblicazione (GU n. 23 del 29 maggio 2018) consente di fare incontrare le specificità della produzione italiana con il metodo di calcolo dell’impronta ambientale PEF (Product Environmental Footprint) predisposto dalla Commissione Europea (Raccomandazione 2013/179 CE).

Queste azioni, realizzate anche grazie al supporto tecnico-operativo di ART-ER, hanno portato a risultati tangibili: l’Emilia Romagna primeggia a livello nazionale per il numero di certificazioni ambientali sia di organizzazioni (EMAS e ISO 14001) sia di prodotti (Ecolabel, EPD, PEFC, FSC).

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Ultimo aggiornamento: 04-11-2024 09:06