Introduzione
Riparte l’Eremita tour, l’appuntamento con il grande gonfiabile adibito a laboratorio dedicato al progetto LIFE Eremita e alla biodiversità delle foreste vetuste. Nonostante la fine del progetto LIFE Eremita gli incontri con la cittadinanza infatti proseguono, per raccontare l’importanza delle specie target di un progetto che ha riguardato in prima persona anche il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Il progetto Life Eremita, venuto alla luce nei primi mesi del 2016, ha avuto come tema principale lo svolgimento di molte attività dedicate alla conservazione di quattro specie di insetti: Osmoderma eremita (da cui si ispira il titolo del progetto), Rosalia alpina, Coenagrium mercuriale castellani e Graphoderus bilineatus. Questi insetti sono inseriti nell'allegato II della Direttiva Habitat, in quanto specie a rischio di scomparsa e i cui habitat sono soggetti a norme specifiche.
Ci sono diverse cause che minacciano l'estinzione di queste specie ma sono tutte riconducibili alle attività dell'uomo che, alterando i loro habitat, limita la loro sopravvivenza: dall'abbattimento di salici, gelsi e grandi alberi cavi in ambienti agricoli o urbani, alla minaccia di alberi vetusti ed ecosistemi forestali antichi, dall'alterazione dei corsi d'acqua a causa della pulizia periodica dei canali, fino all’introduzione di specie ittiche aliene e all'inquinamento dei corpi idrici con pesticidi e fertilizzanti.
I beneficiari del progetto, ovvero la Regione Emilia-Romagna come capofila e i due parchi nazionali delle Foreste Casentinesi e dell'Appennino Tosco Emiliano e quattro macroaree come partner associati, hanno realizzato interventi in maniera coordinata e sincrona per proteggere le specie target. Pur terminando a giugno 2022 alcune azioni proseguiranno anche oltre il suo termine.
L’obbiettivo principale è stato quello di preservare gli habitat in cui vivono le specie target. Il primo step è stato quello di monitorare nel tempo le quattro specie target per visualizzare i loro areali di distribuzione e studiare l'abbondanza di queste popolazioni. Dopo queste analisi preliminari, sono stati attuati interventi di miglioramento degli habitat per aumentare la consistenza di queste specie.
In particolare per le specie forestali Rosalia alpina e Osmoderma eremita, presenti anche nelle Foreste Casentinesi con alcune delle popolazioni più abbondanti di tutto l’Appennino settentrionale, sono stati effettuati interventi forestali per la creazione di legno morto e di alberi habitat, oltre alla collocazione di Wood Mould Boxes, grosse cassette in legno in cui è avvenuta in questi anni la reintroduzione dello Scarabeo eremita odoroso.
Il progetto ha visto inoltre lo svolgersi di campagne di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza con attività di educazione ambientale, in alcuni casi svolte appunto tramite l’utilizzo del “Pala Eremita”, un grande igloo gonfiabile dedicato a questo importante mondo nascosto e una postazione didattica per fare attività sugli insetti e la fauna minore delle foreste vetuste. Vari coleotteri vivi saranno mostrati ai visitatori, che potranno toccarli con mano oltre che conoscerne caratteristiche e utilità. Verranno inoltre distribuiti gratuitamente gadget e materiale informativo.
Il Pala Eremita sarà allestito il 20 ottobre nel contesto della Festa della Castagna a Badia Prataglia e domenica 24 novembre a San Godenzo in occasione del Mercatino di Natale, vi aspettiamo numerosi a scoprire il progetto LIFE Eremita.
Ultimo aggiornamento: 18-10-2024, 10:35