Introduzione
Sottoscritto l’aggiornamento dell’accordo per l’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Parma nella sede della Provincia di Parma.
A sottoscrivere l’atto - che è un aggiornamento del precedente accordo siglato nel 2020 - sono stati i fondatori dell’Alleanza: Regione Emilia-Romagna; Provincia di Parma; Comune di Parma; Università degli Studi di Parma; CNR tramite l’Istituto dei Materiali per l'Elettronica ed il Magnetismo (CNR-IMEM); ARPAE Emilia-Romagna; Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale; Unione Parmense degli Industriali; Parma, io ci sto! e Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.
L’accordo è finalizzato a rilanciare l’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Parma al fine di contribuire nel modo più efficace possibile all’obiettivo condiviso della neutralità carbonica del territorio della provincia di Parma entro il 2030.
Contestualmente è stato definito anche l’organigramma dell’Alleanza.
Presidente è Maria Paola Chiesi, nominata all’unanimità da tutti i soci fondatori.
Vicepresidente è Daniele Friggeri, mentre il coordinatore del direttivo è Massimo Mazzer del Cnr.
Gli obiettivi dell’Alleanza Territoriale sono quelli di:
- creare e sviluppare una rete di cittadini e altri soggetti della società civile della provincia di Parma disposti a contribuire attivamente all’obiettivo della neutralità carbonica del territorio mediante iniziative individuali o collettive;
- diffondere le buone pratiche e la conoscenza necessarie a ridurre le barriere e promuovere l’adozione di nuovi concetti, tecnologie, approcci alla soluzione di problemi che favoriscano il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2030 in un quadro di sostenibilità sociale, economica ed ambientale; ù
- creare sinergia fra le iniziative della società civile e le strategie promosse dalle istituzioni locali quali il “Climate City Contract”, con il quale la città di Parma si impegna a raggiungere la Neutralità Carbonica del territorio comunale entro il 2030 nell’ambito della Mission Europea “100 Carbon Neutral Cities by 2030” e la pianificazione strategica di area vasta della Provincia di Parma con particolare riferimento alle aree montane.
Per perseguire con efficacia le finalità generali, l’Alleanza si impegna ad operare mediante iniziative pubbliche, fra le quali:
- individuare, mappare e valorizzare tutte le azioni concrete messe in atto dai cittadini e tutti i soggetti che vivono e operano sul territorio della provincia di Parma per ridurre le loro emissioni, dirette o indirette, di gas climalteranti;
- promuovere le “filiere della decarbonizzazione” stimolando azioni collaborative e sinergiche fra i soggetti che interagiscono all’interno di filiere agro-alimentari, industriali, tecnologiche, di servizi o di altra natura, al fine di accelerare il processo di decarbonizzazione dell’economia locale e ridurre l’impatto ambientale e sociale dei cambiamenti climatici sul territorio;
- coinvolgere diverse categorie di stakeholders (imprese, scuole, cittadini, associazioni di categoria, ambientaliste, ecc.) in funzione della loro partecipazione attiva nell’Alleanza, agendo prioritariamente sul piano della conoscenza e della cultura;
- attivare lo scambio di buone pratiche con i territori che hanno già avviato un percorso virtuoso verso gli stessi obiettivi dell’Alleanza, come ad esempio la Bristol Green Capital Partnership e l’Alleanza Territoriale di Siena;
- fornire alle comunità locali, in particolare alle comunità montane, occasioni di studio e approfondimento delle nuove opportunità offerte dall’Economia Green;
- contribuire al monitoraggio e alla certificazione del bilancio carbonico territoriale;
- facilitare l’adozione del modello Alleanza Territoriale Carbon Neutrality in altre aree della Regione o altre realtà territoriali;
contribuire alla tutela ed alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio, dei beni culturali e del paesaggio attraverso studi ed azioni volti a combinare l’obiettivo della decarbonizzazione con la gestione sostenibile delle risorse locali e del territorio; - effettuare azioni di comunicazione, animazione territoriale, disseminazione, informazione e conoscenza sui cambiamenti climatici, attivando campagne di comunicazione e marketing territoriale;
- partecipare in maniera strutturata ai bandi di finanziamento, alle attività di supporto e di networking che verranno lanciate in ambito europeo, nazionale e locale sui temi direttamente o indirettamente legati alla decarbonizzazione dell’economia.
L’Alleanza opera indipendentemente dalle istituzioni pubbliche locali, ma si impegna ad affiancarle nell’impegno verso l’obiettivo della Neutralità Carbonica con iniziative concepite e messe in atto dalla società civile.
Il commento della presidente Maria Paola Chiesi
“L’Alleanza è estremamente importante – sottolinea la neo presidente Maria Paola Chiesi – perché è un patto della comunità per prendersi cura del proprio territorio, del proprio presente e del proprio futuro. È un’alleanza che dimostra di voler bene al proprio territorio e di volersene prendere cura. La salute del Pianeta influenza la salute del territorio e dei cittadini. Di questo ci dobbiamo rendere conto. Quindi dall’Alleanza arriva un messaggio di speranza perché, uniti, possiamo fare tante cose, molto significative, d’impatto. Lavoreremo, insieme, affinché il nostro territorio sia sempre migliore e sempre più vivibile. L’aspetto fondamentale sarà quello della corretta informazione con generazione di dati scientifici che ci supportino nelle nostre affermazioni ed azioni.
Spesso, purtroppo, c’è molta disinformazione. Importanti sono il coinvolgimento, l’educazione, la presa di coscienza da parte di tutti gli attori della cittadinanza. E poi ci sono le azioni di decarbonizzazione delle varie filiere industriali che dovremo studiare insieme ed il tema dell’adattamento delle nostre città e dei nostri territori agli effetti del cambiamento climatico”.
Il commento del vicepresidente Daniele Friggeri
“La Provincia di Parma – dichiara il vicepresidente Daniele Friggeri – è stata l’ente ideatore, attuatore e coordinatore di un’Alleanza che ha come obiettivi, da una parte, quello di ascoltare i bisogni dei territori e, dall’altra, quello di promuovere una strategia energetica ed ambientale per tutto il territorio provinciale.
L’impegno della Provincia è stato quello di ampliare l’interesse ed incentivare la partecipazione di nuovi soggetti.
Con il nuovo accordo l’Alleanza diventa, realmente, uno strumento a disposizione di tutti.
Il racconto di esempi virtuosi, la partecipazione dei giovani con gli aperigreen ed i podcast sono modi per avvicinare, sempre di più, i cittadini del Parmense e per mettere in atto quel principio di partecipazione dal basso che si è già dimostrato vincente in modelli che abbiamo preso come riferimento come quelli della Bristol Green Capital Partnership e dell’Alleanza Territoriale di Siena. Ringrazio tutti gli attori che sono stati al nostro fianco in questi anni e che lo saranno anche in futuro per affrontare questa grande sfida: si tratta dell’inizio di una maratona che correremo, insieme, con il supporto delle più belle realtà della provincia, realizzando tante iniziative concrete”.
IL PROGETTO “L’ALLEANZA SI FA GRANDE INSIEME”
La Provincia di Parma, in qualità di membro dell'Alleanza Carbon Neutrality di Parma, si è impegnata nella propria progettualità a perseguire gli obiettivi dell’Alleanza Carbon Neutrality, e tra le attività in corso, ha candidato un progetto che è risultato meritevole di finanziamento da parte della Fondazione Cariparma, mirato alla disseminazione delle attività incentrate sulla Carbon Free, coinvolgendo varie tipologie di stakeholder: dalle imprese ai cittadini.
Il progetto - finanziato per 70.000 euro dalla Fondazione Cariparma - ha previsto la predisposizione di idonei strumenti di divulgazione online con la creazione di siti web dedicati e l’organizzazione di eventi mirati alla promozione del progetto "Alleanza si fa grande insieme".
Dal forte carattere innovativo e sociale, il progetto ha il duplice esplicito obiettivo di aprire un canale di confronto pubblico, il più ampio e concreto possibile, e di stimolare le sinergie fra i soggetti che saranno coinvolti, al fine di favorire il potenziamento o la nascita di nuovi percorsi/progetti “bottom-up”.
“La parola d’ordine che ha guidato la nostra azione è stata “Facciamo!” - dice Achille D’Aniello, ceo & founder di Komunica -. Tutte le attività sono state impostate per incentivare una partecipazione attiva, in linea con i principi del manifesto dell’Alleanza”. In quest’ottica abbiamo previsto finanche la creazione di “kit pronti all’uso” prenotabili on line, per favorire relazioni reali e animare lo spirito di comunità”. Nell’ottica dell’inclusione piena, gli strumenti di informazione e sensibilizzazione sono multilingue.
Una casa per l’Alleanza, il portale istituzionale (alleanzacarboneutral.it).
Anzitutto si è messo in piedi il portale istituzionale per dare una “casa” all’Alleanza, che, ad oggi, non aveva visibilità al di fuori del circuito dei fondatori e degli addetti ai lavori.
L’attività redazionale, oltre ad avere un focus sulle iniziative del territorio, segnala opportunità di finanziamento, regionali, nazionali e/o europee, in tema di transizione energetica.
Nel portale è integrato il "Carbon monitor” che è una mappa interattiva che misurerà l’evoluzione nel tempo, della “trasformazione green” del territorio provinciale. Ogni punto corrisponde ad una realtà del territorio che avrà condiviso la sua ambizione di riduzione delle emissioni di gas serra. Dal 6 marzo, infatti, partirà una campagna di sensibilizzazione, gestita direttamente dalla Provincia di Parma sui comuni, per iniziare a raccogliere i primi dati utili. A 12 mesi sarà eseguito un follow-up e registrato il cambiamento, si spera in positivo, di ogni singolo punto.
Ovviamente si spera che i punti sulla mappa possano aumentare nel tempo, con il coinvolgimento della comunità tutta.
In ogni sezione del sito, sono sempre presenti e contestualizzate call to action dirette per sollecitare gli utenti a iscriversi alla newsletter, sottoporre la propria candidatura come “ambasciatore” e/o “volontario”, organizzare e/o partecipare agli eventi, sottoporre la propria candidatura come “campione”, sottoporre la propria candidatura per l’adesione all’Alleanza.
Un invito alla partecipazione, canale di engagement (facciamo.alleanzacarboneutral.it)
Nel canale rivolto ai cittadini, tutti i contenuti redazionali hanno struttura semplice ma diretta, affinché il messaggio possa essere di facile comprensione.
Un glossario sostenibile, notizie su iniziative di comunità replicabili ed eventi costituiscono il cuore dell’informazione. Uno spazio importante è stato destinato agli “ambasciatori”, cioè a quanti vorranno impegnarsi attivamente, ospitando ed organizzando un evento pop-up oppure un aperigreen. Mentre sul sito istituzionale abbiamo il carbon monitor, sul portale di engagement abbiamo la mappa della sostenibilità, con indicazione dei punti di interesse attivi sul tema.
La creazione di momenti di comunità, con gli eventi pop-up e gli aperigreen
Gli eventi, sostanzialmente, saranno di due tipi, “Eventi Pop-up” e “Aperigreen”, e faranno parte di un festival diffuso che si svolgerà per tutta la durata del progetto su tutto il territorio provinciale. Il festival, che sarà apparentemente destrutturato, si caratterizzerà per avere un programma aperto che si arricchirà con le manifestazioni facenti capo al progetto che saranno organizzate dai “soggetti attivi” delle singole comunità.
Eventi pop-up
Gli eventi pop-up sono stati concepiti come delle mostre temporanee organizzate direttamente presso le comunità locali da “ambasciatori” (che potranno essere singoli, gruppi, associazioni…) che avranno la cura di allestire in uno spazio pubblico o privato (palestra, scuola, piazza, cortile di un’azienda) una mostra con i pannelli ed i contenuti forniti da Komunica.
Linguaggio semplice (sia per l'utente che per l'ambasciatore che dovrà spiegare eventualmente qualcosa) e pochi dati che incuriosiscono e lasciano una "impronta mentale" o almeno dovrebbero.
Chiunque può diventare “ambasciatore”, candidandosi direttamente sui portali dell’Alleanza e prenotando un kit per allestire il suo evento.
Ogni kit è composto di 10 pannelli stampati su cartone eco-sostenibile, che mirano a far comprendere che tutte le azioni e le scelte quotidiane hanno un peso e ci invitano ad andare “oltre”.
I pannelli portano “oltre” i visitatori anche grazie a contenuti extra in AR (realtà aumentata): inquadrando la foto del pannello si potrà vedere un video oppure interagire con un contenuto speciale.
Aperigreen
Gli aperigreen sono stati immaginati come eventi dal forte carattere informale, organizzati da realtà virtuose o anche dagli stessi “campioni” protagonisti dei podcast che dovessero rendersi disponibili. La location è individuata dal campione “organizzatore”.
Ogni appuntamento, della durata massima di due ore, è dedicato ad un tema proposto e condiviso con l’organizzatore. La modalità della moderazione è informale e ricalca la formula dello stand-up meeting. I tempi dell’evento sono scanditi da concetti chiave (numeri, testimonianze, condivisione/confronto/domande, Alleanza) alternati da pause con lo scopo di incuriosire e generare interazione su quanto ascoltato. Il primo aperigreen si terrà il 14/3, organizzato dalla Provincia di Parma come varo delle attività di comunità.
La condivisione di esperienze di valore: il podcast “Sostenibilità possibile”
L’obiettivo principale dell’Alleanza è quello di collegare fra loro le iniziative che ciascun soggetto della comunità sta realizzando, affinché l’effetto complessivo sia molto maggiore della somma dei singoli contributi. Qui si inserisce il podcast “Sostenibilità possibile” in cui si dà voce a chi già coltiva una cultura della sostenibilità, affinché possa essere fonte di ispirazione per altri e motivare la comunità. Con gli ospiti si è parlato di visione, ambizione ma anche di difficoltà e opportunità.
Ad oggi sono stati registrati i seguenti episodi che saranno in linea nelle prossime settimane:
“Imparare a diventare” con il Prof. Pier Paolo Eramo - dirigente del Liceo Romagnosi - e i suoi studenti;
“Passi non parole” con Giuseppe Catellani e Alessandra di Mauro, coordinatori del Piedibus Noceto;
“I cambiamenti non si improvvisano” con Alberto Sacchini, direttore Cisita;
“La conoscenza come bene comune e supporto del cambiamento” con CNR e UNI PR.
Altre tre interviste sono già in programmazione.
A modo mio, laboratorio di comunicazione
svolto in collaborazione con Istituto Tecnico Tecnologico "C. Rondani”
Non ultimo, è stato attivato un laboratorio con due classi IV dell’ITT Rondani, ad indirizzo comunicazione, per la creazione di un tool kit di sensibilizzazione rivolto ad altri studenti e giovani, per una comunicazione "peer-to-peer". Si sono già tenuti i primi due incontri uno con un esperto del CNR che ha parlato di cambiamento climatico ed energia, l’altro con Komunica per un brain storming creativo autogestito.
In occasione della "Giornata della Terra” del 14 aprile, gli output di progetto saranno condivisi sul portale e durante l’evento.
Fonte della news: notizia sul sito della Provincia di Parma
Ultimo aggiornamento: 12-03-2025, 09:53