Introduzione
Il 19 giugno il parco del Loto è stato lo scenario per sedici insegnanti di scuola primaria di Lugo (Baracca, Codazzi, San Giuseppe, Sacro Cuore, Garibaldi), che hanno potuto vivere una mattinata per apprezzare le potenzialità educative, didattiche, ricreative e di socialità del luogo, a beneficio dei propri studenti.
Hanno condotto l'esperienza Roberto Fabbri, naturalista ed entomologo, e Stefania Bertolini, esperta in educazione ambientale e metodologie di ricerca educativa in Arpae Emilia-Romagna, referente per il progetto regionale «La scuola in natura» della Rete per l'educazione alla sostenibilità della Regione (Res).
La giornata è iniziata con una passeggiata naturalistica utile a fornire maggiori conoscenze sulle peculiarità dell'area protetta. A seguire, le insegnanti sono state coinvolte in attività di gruppo di educazione all'aperto, che si sono concluse con un momento di confronto, riflessione e analisi utile a sviluppare un approccio nuovo che consenta ai ragazzi di esprimere le proprie potenzialità in ambito scolastico e nelle competenze trasversali, fondamentali per lo sviluppo psicofisico ed emotivo dei giovani.
«È stata una mattinata intensa, di confronto con le insegnanti che hanno potuto sperimentare personalmente come sia possibile fare lezione in un parco - dichiara l'assessora ai Servizi educativi del Comune di Lugo Daniela Geminiani -. Fare scuola all’aperto non significa solamente portare le lezioni al di fuori delle aule, ma fare in modo che le attività scaturiscano dal contatto con l'ambiente in cui ci si muove. L'outdoor education è un vero e proprio approccio pedagogico che utilizza l'ambiente esterno come contesto di apprendimento, valorizzando la relazione tra scuola e territorio; è un approccio innovativo e stimolante, che offre numerosi benefici per lo sviluppo globale dei bambini e dei ragazzi, favorendo un apprendimento attivo, significativo e legato al contesto reale».
«Il parco del Loto è un’area di riequilibrio ecologico di significativo valore naturalistico e può diventare un potente luogo di apprendimento, in cui studenti e insegnanti hanno la possibilità di costruire esperienze educative coinvolgenti ed efficaci, utilizzando la natura come strumento didattico e di crescita personale - aggiunge l'assessore all'Ambiente Fausto Bordini -. Ringrazio Arpae, la Regione Emilia-Romagna, il Ceas della Bassa Romagna, le scuole e le insegnanti intervenute e il nostro partner Bcc che si conferma attento alla crescita del nostro territorio. Educare alla conoscenza e al rispetto del nostro ambiente significa aiutare i giovani a crescere e a diventare cittadini consapevoli».
L'evento è stato promosso dagli assessorati all'Ambiente e ai Servizi educativi del Comune di Lugo, unitamente al Ceas Bassa Romagna e alla cooperativa Ecosistema, con il contributo della Bcc ravennate, forlivese e imolese.
Fonte: Ceas Bassa Romagna
Ultimo aggiornamento: 23-06-2025, 14:19