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Introduzione

Si sono conclusi i lavori di realizzazione del bosco urbano di Lavino nell’area di proprietà pubblica che si trova fra lo svincolo della SS9 e l’area retrostante i condominii di via Ragazzi. I lavori sono stati avviati ad aprile piantando 455 alberi tra frassini, farnie e tigli.

Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il bando “Mettiamo radici per il futuro”, vinto dal nostro Comune, progetto nato dalla consapevolezza che i boschi urbani sono fondamentali per rendere le città più fresche, vivibili e resilienti ai cambiamenti climatici.

Ogni pianta è stata dotata di un palo tutore (per garantire la necessaria stabilità nei primi anni di crescita), di una protezione per la base del fusto e di un disco in materiale naturale e biodegradabile per conservare l'umidità. Il Comune, anche grazie alla donazione di parte del materiale dall'Azienda Agricola Zannoni, ha realizzato un impianto di irrigazione a goccia che consente di innaffiare ogni albero senza sprechi, indispensabile per garantirne l'attecchimento, soprattutto in considerazione dei picchi di calore che caratterizzano ormai il nostro clima.

Un bosco urbano di queste dimensioni porterà innumerevoli benefici all’abitato di Lavino. Costituirà un polmone verde in grado migliorare la qualità dell’aria. filtrando le polveri e lo smog provenienti dalla viabilità, e contribuendo a un microclima più salubre e vivibile. Potrà mitigare il calore poiché gli alberi rilasceranno vapore acqueo attraverso le foglie, raffrescando l’aria circostante e contribuendo a ridurre la temperatura ambientale; infine ridurrà l’impatto acustico a tutela del centro abitato e potrà diventare un ecosistema semi-naturale.

Fonte: Comune di Anzola

Ultimo aggiornamento: 08-07-2025, 16:49