Introduzione
In occasione della Primavera delle Oasi, che dal 21 aprile e fino al 5 giugno – Giornata Mondiale dell’Ambiente – offrirà centinaia di esperienze da godere grazie ad un’immersione totale nelle sue 100 aree protette, il WWF Italia ha raccolto alcuni esempi.
Nelle Oasi del WWF, e nelle aziende affiliate, l’agricoltura coglie il valore aggiunto che la biodiversità rappresenta per garantire prodotti di qualità, in armonia con il territorio. In questi terreni da anni vengono portate avanti piccole produzioni biologiche, non intensive e spesso rigenerative, ovvero che anziché sottrarre risorse all’ambiente contribuiscono ad aumentarne biodiversità e resilienza. Perché se da un lato una natura in salute è indispensabile per l’agricoltura, mantenendo fertili i suoli, riciclando nutrienti in eccesso, garantendo l’impollinazione e il controllo naturale dei parassiti, dall’altro molte aree del paesaggio rurale italiano, plasmate da secoli di agricoltura tradizionale, rappresentano oggi elevatissimi valori di biodiversità, ospitando specie che negli ultimi decenni hanno subito nella maggior parte delle aree agricole una forte regressione a causa dell’intensificazione dell’agricoltura, utilizzo dei pesticidi e semplificazione del paesaggio.
Elenco degli appuntamenti in Emilia-Romagna
All’Oasi dei Ghirardi (PR) il focus è sull’importanza dei prati pascolo, ricchissimi di specie e purtroppo in regressione in molte aree d’Italia, mantenuti tali grazie ad attività di pascolo ovino a basse intensità e dove si mettono in campo quotidianamente metodi tradizionali di prevenzione di possibili danni da grandi carnivori, grazie a cani da conduzione e guardiania e la costante presenza dell’allevatore.
Nell’Oasi Gregorina (FC) l’agricoltura supporta gli impollinatori con vaste colture dedicate e con attività di agroforestazione e di restauro attivo di zone umide.
Nell’Oasi di Martignanello (RM), l’agriforestazione ha recuperato centinaia di alberi da frutto antichi a rischio di erosione genetica, specie arbustive e con specie forestali, creando un continuo virtuoso tra ambienti agricoli e spazi naturali.
Sia il 24 che il 25 Maggio due giornate esclusive all’Oasi Affiliata WWF Gregorina (FC), immersi all’interno dell’Appennino toscoemiliano sarà l’occasione perfetta per imparare a riconoscere la fauna e la flora locali con le guide dell’Oasi grazie a divertenti missioni nei molteplici habitat.
Ultimo aggiornamento: 21-05-2025, 10:01