La distribuzione è gratuita per tutti (cittadini, associazioni ed enti pubblici) ed è iniziata l'1° ottobre 2020.
Il ritiro può essere effettuato direttamente presso una delle aziende vivaistiche accreditate (730.99 KB), che compileranno una ricevuta di avvenuta consegna (
234.07 KB) e la rilasceranno in copia anche al beneficiario che dovrà a sua volta compilare la propria dichiarazione di impegno (
168.7 KB).
Le piante sono disponibili fino a esaurimento da parte dei singoli vivai. Per contenere le emissioni di CO2 si consiglia di effettuare il ritiro presso il vivaio più vicino all’area di destinazione.
Al momento del ritiro deve essere presentata una dichiarazione d’impegno da parte di chi richiede le piante, che permetterà al vivaista di registrare i dati del beneficiario e il luogo dove verranno messe a dimora. Questa dichiarazione confermerà che il beneficiario è consapevole che l’iniziativa è finalizzata ad aumentare il patrimonio verde e forestale in regione. Pertanto gli alberi e gli arbusti distribuiti dovranno avere questa finalità.
Se le finalità dell'intervento sono in linea con gli obiettivi di questa iniziativa, non c’è un limite massimo al numero di piantine che possono essere richieste. Ci sono però 2 casi di cui tenere conto:
- se il numero è inferiore a 100 il vivaista registrerà i dati del beneficiario e il luogo dove verranno messi a dimora alberi e/o arbusti;
- se il numero di piante richieste è superiore a 100 il vivaista registrerà anche i dati catastali delle particelle nella quali verrà realizzata la piantagione.
Le piantine devono essere messe a dimora all’interno del territorio della regione Emilia-Romagna, in aree di proprietà, di cui si ha possesso o disponibilità. Devono inoltre essere rispettate le distanze da confini e infrastrutture previste dal Codice civile, dal codice della strada, dai regolamenti comunali e dalla rimanente normativa vigente.
Le piantine dovranno essere impiegate per:
- attività di imboschimento;
- ripristino di ambienti naturali (es. per formare boschetti, macchie, siepi spontanee);
- diffusione del verde (per es. parchi e giardini, pubblici o privati, sia urbani che extraurbani);
- attività didattiche e divulgative del verde (per es. Festa degli alberi).
Disponibili online anche le "Linee guida per iniziare con il piede giusto" (
4.25 MB), un documento divulgativo che contiene approfondimenti su questo progetto, ma soprattutto sui benefici degli alberi, su come progettare la presenza di nuovi esemplari e sui principi generali da seguire per la piantagione e la cura delle piantine.
Le piante collocate a dimora grazie a questa iniziativa dovranno essere conservate, tranne casi di forza maggiore, fino alla fine del ciclo biologico, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Il 5% delle consegne effettuate sarà sottoposto a controllo da parte della Regione per verificare la realizzazione dell'intervento, il vigore e la salute delle piante e la localizzazione dichiarata.
Sono disponibili online alcune FAQ con tutte le informazioni su come partecipare a questa iniziativa.
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