Risposte alle domande più frequenti (FAQ)
L’elenco completo delle aziende vivaistiche accreditate è disponibile online, insieme ad altre informazioni relative all’iniziativa.
Al momento del ritiro dovrai presentare una dichiarazione d’impegno che permetterà al vivaista di registrare i tuoi dati e il luogo dove verranno messe a dimora. Questa dichiarazione confermerà che sei consapevole che l’iniziativa è finalizzata ad aumentare il patrimonio verde e forestale in regione.
Le Imprese hanno due diverse opportunità per ricevere le piante: definire un accordo (PDF - 194,8 KB) con un Comune o un altro Ente territoriale (Unioni di Comuni, etc.) della regione, oppure partecipare ai bandi per il cofinanziamento relativamente alla realizzazione di interventi di forestazione urbana in pianura.
Nel primo caso l’Impresa deve contattare l’Ente, ovvero il Comune territorialmente competente in cui è ubicata l’area nella quale si ha intenzione di mettere a dimora le piante (che deve situata nella Regione Emilia-Romagna), o, in alternativa, la Provincia o l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità.
Prima della firma, l’Ente pubblico dovrà adottare lo schema di accordo (schema di accordo Comune-Imprese per la realizzazione di aree verdi), con un opportuno provvedimento amministrativo. L’accordo, approvato e sottoscritto dai rappresentanti dell’Ente pubblico e dell’Impresa, assume valore di impegno per il rispetto di quanto stabilito dagli atti di attuazione del progetto regionale e di condivisione delle relative finalità e obiettivi.
Infine, l’Ente dovrà trasmettere, per conoscenza, l’Accordo firmato alla Regione e precisamente al seguente servizio regionale Settore Tutela dell’ambiente ed economia circolare ( servrifiuti@postacert.regione.emilia-romagna.it ), con e-mail certificata.
Una volta definito l'accordo e trasmesso per conoscenza, l'Ente si occuperà di ritirare gratuitamente le piantine dai vivai accreditati e di consegnarle all’Impresa che realizzerà con propri mezzi la piantagione e se ne prenderà cura.
L’Impresa dovrà realizzare la messa a dimora delle piante su terreni propri o nella propria disponibilità.
La distribuzione delle piante riparte il 1° ottobre 2025 e proseguirà fino al 15 aprile 2026.
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Nel secondo caso le Imprese devono presentare, all'uscita dei bandi, domanda per la concessione del cofinanziamento alla Regione Emilia-Romagna, Settore aree protette, foreste e sviluppo zone montane, viale Aldo Moro 30, 40127 Bologna.
Gli interventi dovranno essere realizzati su terreni di proprietà o su terreni di cui i proponenti l’intervento hanno idoneo titolo di possesso e comunque la disponibilità in forza di un contratto giuridicamente valido al fine di rispettare il vincolo di destinazione di uso permanente e/o il vincolo forestale imposto alle aree oggetto di intervento ed esclusivamente nei territori dei Comuni di pianura compresi nelle aree “agglomerato di Bologna, pianura est e pianura ovest” del Piano PAIR elencati nell’Allegato 3 al Bando.
Ogni ulteriore informazione per le Imprese è disponibile alla pagina web dedicata.
E' disponibile l’elenco delle specie, suddivise tra alberi e arbusti e per area geografica in cui possono essere messe a dimora.
Sono 100 specie diverse. Solo quelle contenute in questo elenco si possono richiedere e ritirare nei vivai.
Consultando l'Abaco degli alberisi possono conoscere le carateristiche di ciascuna delle 100 specie in distribuzione (ad eccezione del Libocedro - o Cedro della California - e il Platano orientale) e scegliere quelle più adatte al luogo in cui verranno piantate.
L'Abaco descrive molte più specie di quelle in distribuzione gratuita. Quelle distribuite gratuitamente SONO SOLO QUELLE DELL'ELENCO IN DISTRIBUZIONE.
Non sono disponibili piante da frutto. Dato l’esclusivo obiettivo ambientale dell’iniziativa, non sono previsti utilizzi delle piante che abbiano altre finalità.
Se le finalità dell'intervento sono in linea con gli obiettivi dell’iniziativa, non c’è un limite massimo al numero di piantine che possono essere richieste.
Al momento del ritiro dovrai presentare una dichiarazione d’impegno che permetterà al vivaista di registrare i tuoi dati e il luogo dove verranno messe a dimora. Questa dichiarazione confermerà che sei consapevole che l’iniziativa è finalizzata ad aumentare il patrimonio verde e forestale in regione.
Ci sono però 2 casi di cui tenere conto:
- se il numero di piante è inferiore a 100 la dichiarazione di impegno servirà al vivaista per registrare i tuoi dati e il luogo dove metterai a dimora gli alberi e/o gli arbusti;
- se il numero di piante richieste è superiore a 100, sempre grazie alla dichiarazione di impegno, il vivaista registrerà anche i dati catastali delle particelle nelle quali verrà realizzata la piantagione.
L'iniziativa prevede che le piante debbano essere messe a dimora in terreno nella propria disponibilità o nel quale ci sia un'autorizzazione formale da parte del proprietario/possessore.
Ogni anno l'iniziativa si svolge a partire dal 1 ottobre fino fino a esaurimento da parte dei singoli vivai, indicativamente il mese di aprile dell'anno successivo. Per il 2025 la distribuzione riprende il 1 ottobre 2024 e terminerà il 15 aprile 2026.
Su questo sito sono disponibili materiali con suggerimenti su come prendersi cura delle piante.
All'interno delle "Linee guida per iniziare con il piede giusto", un documento divulgativo che contiene approfondimenti su questo progetto, ma soprattutto sui benefici degli alberi, troverai anche maggiori dettagli su come progettare la presenza di nuovi esemplari e sui principi generali da seguire per la piantagione e la cura delle piantine.