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Introduzione

“Mettiamo radici per il futuro”, il grande piano green per fare dell’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia, fa un altro passo in avanti.

La Giunta regionale ha appena approvato un bando a sostegno degli interventi di forestazione che si rivolge a tutte le tipologie di imprese (escluse quelle agricole ed esclusivamente nei territori dei comuni di pianura compresi nelle aree “agglomerato di Bologna, pianura est e pianura ovest” del Piano PAIR), con una dotazione finanziaria di 500mila euro per il biennio 2022-23. Più verde, dunque, più alberi e fasce boscate anche nei terreni di proprietà o in disponibilità delle imprese private, grazie a questi nuovi contributi.

E' la prima volta che esce un bando per la forestazione dedicato alle aziende, e costituisce un’ulteriore azione del percorso per aumentare la superficie verde dell’Emilia-Romagna. Si aggiunge così ai bandi 2021 e 2022 rivolti ai comuni delle aree di pianura per interventi di forestazione in ambito urbano e periurbano.  

Anche quest’autunno, inoltre, come ogni anno, dall'1 ottobre riprenderà la distribuzione gratuita di alberi a cittadini, associazioni ed enti, tramite vivai accreditati; e, con il progetto di Rinaturazione del Po, saranno messi a dimora circa un milione di nuovi alberi.

L’obiettivo è di piantumare entro la fine del mandato di 4 milioni e mezzo di alberi, uno per ogni residente della Regione: un traguardo ambizioso, che si può raggiungere grazie alla collaborazione di tutti, cittadini, associazioni, enti locali e ora anche imprese. 

Il bando: destinatari, risorse, tempi

Possono candidare progetti per accedere ai contributi le imprese, con qualsiasi forma giuridica (escluse quelle agricole) nei territori dei comuni di pianura compresi nelle aree “agglomerato di Bologna, pianura est e pianura ovest” del Piano PAIR. Il bando prevede, a fronte dell’impegno delle stesse nel mettere a disposizione i terreni e realizzare piantagioni forestali permanenti, la concessione di un cofinanziamento del 60% dei costi sostenuti.

I progetti per i quali verrà presentata domanda di cofinanziamento dovranno avere una dimensione di investimento (spesa ammissibile) non inferiore a 10mila euro e non superiore ai 150mila. Potranno pertanto essere concessi dei contributi variabili da un minimo di 6mila a un massimo di 90mila euro. Nel caso di progetti con dimensione dell’investimento superiore a 150mila euro, il cofinanziamento non potrà comunque superare l’importo massimo di 90mila euro.

Le domande per la presentazione delle proposte devono essere trasmesse alla Regione Emilia-Romagna, Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, tramite Pec alla casella di posta elettronica segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 30 settembre prossimo, mentre la graduatoria verrà pubblicata entro il 31 ottobre. Il termine per la fine dei lavori di forestazione è fissato per il 31 dicembre 2023, la rendicontazione entro il 31 marzo 2024.

Ultimo aggiornamento: 03-08-2022, 12:50