Contratto di Fiume della Media Valle del Po: un convegno per raccontarne azioni e risultati

L’evento ha dato risalto ai principi di connessione, sviluppo e governance di questo strumento di pianificazione.

Si è tenuto venerdì 5 aprile a Cremona il convegno dedicato al Contratto di Fiume della Media Valle del Po. Un appuntamento dal duplice significato perché incentrato non solo sul valorizzare il lungo lavoro congiunto dei vari sottoscrittori sul territorio, ma anche sul divulgarne i risultati e presentarli pubblicamente.

Con la mission di far convergere i territori presenti lungo l’asta del fiume Po a un progetto di condivisione e partecipazione attiva, il Contratto di Fiume della Media Valle del Po ha portato all’elaborazione del Piano d’Azione, un innovativo strumento di pianificazione che, nel pieno spirito di coesione e flessibilità, definisce e consente di realizzare le proprie attività per lo sviluppo concordato dei territori. Un esempio concreto di governance locale, che vede coinvolte le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna in un quadro di innovativa e sinergica collaborazione a favore degli oltre quaranta soggetti partecipanti tra Comuni, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Agenzia interregionale per il fiume Po, Consorzi di Bonifica e Società di gestione dell'acqua.

Dopo i saluti istituzionali, il convegno ha previsto due sessioni: una la mattina con una tavola rotonda dedicata ai lavori realizzati e un confronto sugli strumenti di governance locale – con un intervento della Regione Emilia-Romagna che ha messo in luce il ruolo del Documento strategico del nuovo Piano di tutela delle acque per i contratti di fiume e le potenzialità legate anche al de-commissioning della centrale nucleare di Caorso –, e una pomeridiana più tecnica e operativa.


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ultima modifica 2024-04-09T09:09:45+02:00
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