Enti di gestione

Le grotte e i fenomeni carsici racchiusi nelle sette aree di cui è composto il sito sono ufficialmente riconosciute come valore universale per le loro caratteristiche di unicità e rappresentatività dell’evoluzione geologica e geomorfologica della Terra. Un sito seriale composto da sette aree nelle province di Reggio Emilia, Bologna, Rimini e Ravenna:

1. Alta Valle Secchia (Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano)
2. Bassa Collina Reggiana (Paesaggio Protetto della Collina Reggiana)
3. Gessi di Zola Predosa (sito Natura 2000)
4. Gessi Bolognesi (Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa)
5. Vena del Gesso Romagnola (Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola)
6. Evaporiti di San Leo (sito Natura 2000)
7. Gessi della Romagna Orientale (Riserva Naturale Regionale di Onferno).

Il sistema di governance attuale consiste in due principali autorità amministrative: il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano (c.s.1) e la Regione Emilia-Romagna (c.s.2-7). Il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano è direttamente supervisionato dal Ministero italiano per la Transizione Ecologica. I siti componenti 2 - 7 sono sotto il controllo della Regione Emilia-Romagna, che supervisiona direttamente le autorità di gestione delle aree protette regionali. Queste autorità di gestione (chiamate Autorità di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell'Emilia Centrale, dell'Emilia Orientale e della Romagna) sono anche responsabili dell'attuazione delle misure di conservazione specifiche per i siti Natura 2000 che rientrano nella loro giurisdizione. Ogni autorità di gestione possiede un piano di gestione, un budget specifico e uno staff dedicato (tecnico e amministrativo) per gestire e controllare le rispettive aree. Inoltre, il Parco Nazionale è il coordinatore della Riserva della Biosfera UNESCO dell'Appennino Tosco-Emiliano, che include interamente c.s.1 e parte di c.s.2 della proprietà seriale candidata.

La tabella seguente riassume la struttura di gestione attuale della proprietà seriale candidata, collegando le autorità di gestione alle rispettive aree protette. Nelle due colonne a sinistra sono elencate le autorità di gestione; nelle due colonne a destra, i siti componenti e le aree protette corrispondenti.

In sintesi, solo il sito componente 1, "Alta Valle del Secchia", non è sotto la responsabilità della Regione Emilia-Romagna.