Introduzione
Si chiama “Irriframe” il servizio gratuito di “irrigazione smart” che l’Anbi (Associazione Nazionale dei consorzi di Bonifica e di Irrigazione) ha messo a disposizione delle singole aziende agricole, previo abbonamento al portale.
All’agricoltore è richiesto di comunicare unicamente la posizione dell’azienda e il tipo di coltura in atto; il sistema provvede a notificare, anche tramite un app, il preciso momento di ideale intervento irriguo d il volume di adacquata consigliato, tenendo anche conto della convenienza economica.
Tutto ciò è reso possibile dalla combinazione di datasets ambientali, che inquadrano le caratteristiche territoriali, dalla tecnologia satellitare, con la quale si raccolgono dati sulla presenza di acqua e sulla traspirazione delle foglie, e dalla ricerca di Acqua Campus, laboratorio tecnico scientifico di Budrio (Bologna) che studia le strategie per adattare il bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera a ciascuna coltura e in ciascuna fase di crescita.
Il servizio, fruito già di 50 mila abbonati in 16 regioni, permetterebbe con questi numeri di risparmiare 500 milioni di metri cubi di acqua all’anno, e rappresenta quindi un importante strumento per l’adattamento al cambiamento climatico da parte di un settore tanto importante quanto flagellato dagli eventi meteorologici estremi.
Ultimo aggiornamento: 10-03-2020, 11:30