EU Green Recovery

Sono 32 le realtà firmatarie dell’appello “EU Green Recovery”, recapitato ad inizio aprile al Parlamento ed alla Commissione europea, nonché ai Ministri dei singoli Stati membri. Trentadue fra associazioni ed aziende europee facenti parte del settore delle energie rinnovabili che hanno rivolto alla leadership dell’Unione una chiara istanza: una volta passata l’emergenza della pandemia, la ripresa economica dell’Europa deve essere dettata dal Green Deal, sia incentivando gli investimenti concordi e coerenti con il patto che ostacolando quelli contrari, così che le imprese nazionali inizino a muoversi tutte nella stessa direzione.

L’appello contiene anche una concreta proposta per il riavvio dell’economia europea: viene infatti avanzata l’idea di utilizzare dei pacchetti di sostegno economico per accelerare gli investimenti in campo di efficienza energetica, riscaldamento e raffrescamento rinnovabili, mobilità e edifici a zero emissioni, nuovi processi industriali; investimenti che i firmatari ritengono la soluzione ottimale per realizzare le basi della transizione energetica, ma allo stesso tempo uno strumento utile per creare posti di lavoro.

Con questa lettera ufficiale dunque, le realtà firmatarie ripongono la loro fiducia nelle scelte dei leaders nazionali e dell’UE, promettendo al contempo il loro impegno per far sì le che energie rinnovabili siano il motore principale della ripresa di un Europa che, anche in accordo con gli obiettivi del “Quadro 2030 per il clima e l'energia”, dovrà effettuare il passaggio ad un sistema energetico più sostenibile.