Introduzione
La distribuzione gratuita di piantine forestali tramite i vivai forestali pubblici è l’iniziativa che la Regione Emilia-Romagna ha messo in campo per realizzare quanto previsto dalla Legge 113/1992 “Un albero per ogni neonato” e aumentare il numero di piante messe a dimora nell’ambito del progetto “Mettiamo radici per il futuro”, ma anche per far riscoprire la vivaistica forestale pubblica, che da un paio di anni è in corso di rilancio, e i luoghi dove vengono prodotte le giovani piante di specie forestali, arboree e arbustive, tipiche del territorio, che vengono, di norma, concesse gratuitamente agli Enti.
L’iniziativa prevede 3 modalità di distribuzione gratuita di piantine presso i 3 vivai forestali pubblici:
- Vivaio Castellaro di Galeata (FC), sito in località San Giacomo, 38 e gestito direttamente dal Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane della Regione Emilia-Romagna,
- Vivaio Scodogna di Collecchio (PR), sito in strada Nazionale Ovest, 28, località Pontescodogna (gestito in convenzione con l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale);
- Vivaio Zerina di Imola (BO), via Cipolla 47.
La prima modalità è finalizzata principalmente all’attuazione della L. 113/1992 “Un albero per ogni neonato”: le piantine sono quindi destinate ai Comuni per i nati/adottati nel 2024 e 2025. La richiesta di materiale vegetale avviene entro il 29 novembre tramite comunicazione a mezzo PEC direttamente al soggetto gestore del vivaio di riferimento, mentre il contributo regionale che deriverà da tale distribuzione potrà essere richiesto successivamente. Le piantine dovranno essere ritirate entro il 27 febbraio 2026.
La seconda modalità prevede che tutti gli enti pubblici possano richiedere piantine per finalità ambientali diverse e senza diritto a contributi, presso gli stessi vivai. La richiesta di materiale vegetale avviene entro il 29 novembre tramite comunicazione a mezzo PEC direttamente al soggetto gestore del vivaio di riferimento e le piantine dovranno essere ritirate entro il 27 febbraio 2026.
La terza modalità prevede una “libera distribuzione primaverile 2026” per enti pubblici, associazioni e cittadini residenti, con la sola esclusione delle imprese e di interventi già finanziati o compensativi, che coinvolgerà solo i due vivai pubblici di Scodogna e Castellaro. Il procedimento sarà avviato con comunicazione ufficiale e pubblicazione sul sito istituzionale regionale. La distribuzione avverrà da lunedì 2 marzo 2026 a giovedì 30 aprile 2026. Le piantine non ritirate entro quest’ultima data non saranno più disponibili.
La disponibilità delle specie per tipologia di materiale e vivaio è indicata nella sezione D dell’allegato e potrà essere aggiornata.
Per informazioni più dettagliate su richieste, ordini, modalità di concessione e consegna del materiale è possibile consultare la pagina web dedicata.
Revisione del Libro dei Boschi da Seme
La Regione ha inoltre promosso un’importante attività di revisione dei Materiali di Base iscritti al Registro regionale, al fine di giungere a un aggiornamento del Libro regionale dei Boschi da Seme.
Per questa finalità, si invitano gli operatori della filiera alla massima collaborazione tramite la compilazione del Modulo entro il 15 novembre 2025, per essere eventualmente coinvolti nel corso delle indagini, degli studi e dei sopralluoghi che si svolgeranno, presumibilmente, tra la fine dell’anno e il 2027.
Maggiori informazioni sono disponibili online sulla pagina web dedicata ai boschi da seme e alle aree di raccolta.
Ultimo aggiornamento: 23-10-2025, 19:53
Foto di laminaria-vest da Pixabay