I vivai forestali
Nei vivai che gestisce direttamente, la Regione Emilia-Romagna produce giovani piante di specie forestali, arboree ed arbustive, tipiche del territorio.
Le piante vengono concesse gratuitamente agli Enti pubblici che ne fanno richiesta per la promozione ed il miglioramento dei boschi, dell'ambiente naturale, della biodiversità e per la riqualificazione urbana tramite diverse iniziative, da attuare esclusivamente all'interno del territorio regionale, quali:
- interventi di forestazione (per es. attività di imboschimento);
- ripristino o realizzazione di ambienti naturali (per es. boschetti, macchie, siepi spontanee);
- diffusione del verde pubblico (per es. obblighi derivanti dalla Legge 113/92 "Un albero per ogni neonato").
Nei vivai forestali che la Regione gestisce direttamente non vengono prodotti alberi da frutto, alberi di Natale, piante ornamentali, piante per appartamenti o per terrazze.
COSA DEVONO FARE GLI ENTI PUBBLICI PER RICHIEDERE LE PIANTINE PRODOTTE NEI VIVAI FORESTALI REGIONALI
Per quanto riguarda l'annata silvana 2022/2023, gli Enti pubblici devono inviare il modulo di richiesta entro il 30 settembre 2022 alla struttura regionale competente (attualmente è il Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane) tramite posta elettronica certificata all'indirizzo segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it
Nel modulo possono essere indicate le quantità ma non le specie delle piantine richieste. In base alla disponibilità, verranno assegnate le quantità di piantine delle specie più adatte, a seconda del luogo indicato per la messa a dimora. Gli Enti possono allegare al modulo una nota per segnalare esigenze particolari.
Nel caso le piantine siano richieste per effettuare interventi di forestazione o ripristino/realizzazione di ambienti naturali, deve essere allegata alla domanda una cartografia delle aree da piantumare (Carta Tecnica Regionale scala massima 1:10.000) e una breve relazione tecnica descrittiva degli interventi.
Ai Comuni che fanno richiesta per rispettare quanto previsto dalla Legge 113/92, "Un albero per ogni neonato", saranno assegnate solo piantine appartenenti alle specie previste nell'allegato B della deliberazione della Giunta regionale n. 1324 del 23 settembre 2013 (225.73 KB).
Al termine dell'istruttoria viene inviata agli Enti richiedenti, tramite pec, una concessione dove viene descritto:
- quante piantine, suddivise per specie, sono state assegnate;
- presso quale vivaio ed entro quale data sarà possibile ritirare le piantine;
- come prendere accordi con i vivaisti per il ritiro.
Gli Enti possono ritirare le piantine entro la data comunicata, con mezzi propri o delegando terzi; oltre tale data l'assegnazione decade e non è prorogabile alle successive annate silvane.
In alternativa, gli Enti possono acquistare le piantine a prezzo concordato rivolgendosi direttamente all'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale - Centro Parco "Casinetto" - Strada Olma 2 - 43038 Sala Baganza (PR), tel. 0521/836026, e-mail: vivaioscodogna.boschi-carrega@parchiemiliaoccidentale.it. Le piantine sono disponibili al vivaio "Scodogna" di Collecchio (PR), Strada Nazionale Ovest 128, che è condotto in forma convenzionata dal sopracitato Ente di gestione.
Per maggiori informazioni potete contattare il Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al n. telefonico 051/5276080, e-mail segrprn@regione.emilia-romagna.it.
Documenti correlati
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 391 del 27/03/2008 (
15.9 KB).
- Alcuni suggerimenti utili (
822.8 KB) per il trasporto e la messa a dimora delle piantine.